Il campionato italiano Rally terra è arrivato al giro di boa, delle sei gare in programma tre sono state disputate, tutti con protagonisti differenti.
Un campionato incertissimo con 3 piloti in un punto e mezzo e forse proprio sull’attribuzione del punteggio bisognerebbe intervenire perchè tra piloti “trasparenti” e numeri con i decimali, il tutto diventa davvero noioso da decifrare e seguire.
Al Nido dell’Aquila, in programma i prossimi 9 e 10 Settembre, si arriva con il seguente punteggio: Dalmazzini 34.5 punti, Costenaro 33.75 e Ceccoli 33. Classifica cortissima che vede anche Marchioro poco dietro con 26.25, causa il ritiro del San Marino.

Saranno solo 31 le auto che correranno in Umbria ma i protagonisti sopra citati li vedremo tutti con il coltello tra i denti.
Dalmazzini-Ciucci su Ford Fiesta R5 ad aprire le danze, non molto bello quando si corre su terra, a seguire Marchioro-Marchetti su Peugeot 208 R5, Hoelbling-Grassi su Skoda Fabia R5 devono assolutamente cercare un grande risultato, visto che sono quinti in campionato a 18 punti e potrebbero anche rientrare per la lotta al titolo.
Ceccoli-Capolongo (Ford Fiesta R5) e Costenaro-Bardini (Peugeot 208 R5) chiudono la lotta per il campionato terra, alla fine sono loro i 5 primattori a Nocera Umbra.
Non mancherà il giovane Bulacia, alle note Mussano, su Ford Fiesta R5 a cercare di dimostrare il proprio valore, dopo le buone prestazioni iniziali.
In gruppo N4 sicuro protagonista Alex Bruschetta (con Marco Zortea) su Subaru Impreza.

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.