Sicuramente insolita una notizia legata al mondo delle due ruote nel nostro sito, ma ci sembrava davvero doveroso rendere omaggio, e fare una grande standing ovation al nostro connazionale che ha vinto domenica il Campionato Mondiale Motocross.

EAT PASTA GO FASTA – Lo slogan del nostro Antonio Cairoli, e a dirla tutta di pasta quest’anno sembra ne abbia mangiata tanta. Infatti il ragazzo Siciliano, originario di Patti, vince il suo nono titolo mondiale al penultimo round ad Assen, in Olanda, a bordo della sua KTM SX-F 450, ormai fidata compagna. Sicuramente ha un sapore totalmente diverso questa vittoria, dato che il suo primissimo titolo mondiale, in MX2, lo vinse proprio qui.

Tony riesci così a riprendersi la tanto agognata tabella dorata, che ha dovuto cedere sia nella stagione 2015 e 2016. Ricordiamo inoltre che ben sei di questi mondiali, sono stati vinti consecutivamente, dal 2009 al 2014. Il trentunenne siciliano, che iniziò con un umile Honda CR 125, si ritrova così a raggiungere un’altro grande campione, di altri tempi: Stephane Everts; il quale di mondiali ne ha vinti ben 10, ma che potrebbe essere spodestato da tale primato vista la furia inarrestabile di “Tonino”.

NON SOLO MOTOCROSS – E’ risaputo infatti che Cairoli è anche un grande amante delle quattro ruote, naturalmente sempre tassellate.

Infatti in questi ultimi tempi l’abbiamo visto partecipare a qualche evento rallystico, come il Monza Rally Show e il Rallylegend.

Inoltre nel tempo libero, quando non corre nei tracciati del mondo, disputa qualche rally nella sua amata Sicilia, anche se a detta sua preferisce il Rallycross al WRC.

“ Il WRC è troppo impegnativo e anche rischioso se non si ha esperienza. Il Rallycross è sicuramente più alla  mia portata ed è molto spettacolare. Come una gara da motocross si parte tutti insieme e c’è molta competizione uno contro uno“.

Insomma chissà se vedremo, tra qualche anno, un pluricampione tra le moto affermarsi anche tra i tasselli…delle quattro ruote.

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.

ARTICOLI CORRELATIALTRO DALL'AUTORE