Dai vari “rumors” non è mai trapelato nulla riguardo altre vetture WRC per l’edizione 2018 del Rallye di Montecarlo, anzi molti hanno dichiarato che ci sarebbero state solo le 11 ufficiali già rivelate è invece…
Ci saranno anche il ligure Manuel Villa ed il toscano Daniele Michi sulla dodicesima WRC al via, la Ford Fiesta WRC preparata della Tamauto.
Entrambi i piloti hanno corso più volte la gara monegasca e nel 2014 corsero insieme sulla 500 Abarth, piazzandosi in 25° posizione.
L’esperienza al Rally di Montecarlo è molto importante per affrontare al meglio una gara unica, allora chiediamo a Manuel e Daniele qualche notizia sull’avventura che andranno a riaffrontare.

Ringraziandovi del tempo che ci avete concesso chiediamo subito a Manuel come nasce la decisione del Montecarlo 2018?
“Sono amante delle sfide e dopo aver corso al Galles WRC ad Ottobre, realizzando un sogno, voglio vedere di fare il Montecarlo su una WRC e l’accordo con Gianluca Zonca è venuto in maniera naturale”

– Manuel è il tuo 5° Montecarlo,cosa ci puoi dire di come affrontare questa gara e se hai particolari ricordi delle edizioni precedenti?
“Il mio primo Montecarlo fu nel 2009, gara valevole per l’IRC, un’edizione innevata e difficilissima, diventava davvero arduo concludere le singole prove speciali ma riuscimmo a terminare la gara sulla Abarth Punto S1600. Nel 2011 partecipammo all’iniziativa “5 x 500” (naturalmente su Abarth 500 R3T) assieme ai Cinotto (padre e figlio), mio zio Gabriele Noberasco e Peter Zanchi. Partimmo alla grande, con un 30° posto assoluto sulla prima prova speciale ma già sulla seconda finimmo KO per aver aperto una ruota. Nel 2014, sempre su Abarth 500 R3 T, partecipai quasi per gioco e mi accettarono l’iscrizione, nonostante la inviai fuori termine. Finimmo 25° assoluti, nonostante una foratura e relativa perdita di tempo per la sostituzione “complicata” che ci costò 8 minuti, lasciandoci fuori dai 20. Nel 2016, con Michele Ferrara, usammo la Peugeot 208 R5 della PA Racing. Abbiamo avuto delle difficoltà a capire l’auto, non avendo fatto alcun test, e le condizioni delle prove non ci aiutarono, molto ghiaccio e condizioni mutevoli. Non facemmo una gran gara e solo sul finale siamo riusciti a fare qualche buon tempo”

– Che Fiesta WRC userete? Come giudichi la struttura che vi dovrà seguire durante la gara?
“La vettura è la Ford Fiesta WRC della Tamauto. Con Gianluca Zonca, e mi piace ricordare anche il padre Peppino, ci conosciamo da molto. Corsi a Monza nel 2005 con la loro bellissima Toyota Corolla WRC. Ci eravamo promessi di fare una gara insieme. Ci siamo andati vicini con Alba 2017 ma poi non siamo riusciti per cui quale occasione migliore del Montecarlo 2018? Anche Gianluca è stato entusiasta di questa avventura e abbiamo rapidamente raggiunto un ottimo accordo. Michele Ferrara sarà il Direttore Sportivo del team e si occuperà della parte logistica mentre Simone Campedelli sarà il nostro ricognitore”.

-Avendo la vettura WRC, nella gara più famosa al mondo, vi saranno dinamiche o elementi di attenzione particolari?
“La vettura è molto performante con prestazioni assolute ma voglio godermela fino in fondo. Ci saranno piloti che lo fanno di mestiere e stanno preparando la gara da settimane è impensabile una sfida con le loro WRC. Spero di ben comportarmi e di capire al meglio la vettura”

– Avete già corso insieme e lo avete già fatto al Montecarlo com’è Daniele ed il vostro feeling?
“Debuttai con Daniele al Rally Carnevale del 2004, ci ritirammo, siamo cresciuti insieme. E’ uno dei migliori navigatori italiani, nonostante non lo faccia di professione.Con lui nel 2009 conquistammo il 2° posto nel campionato IRC per le due ruote motrici. E’ un piacere correre con lui e l’ho suggerito a Noberasco per alcune sue gare. Nel panorama italiano è un riferimento, mi trovo bene con lui quanto con Michele Ferrara che al Montecarlo sarà il nostro Direttore Sportivo”

– Montecarlo WRC gara molto sentita. Avete fatto o farete test particolari?
“Sabato faremo dei test con condizioni di neve/ghiaccio è importante capire il comportamento di questa potente vettura sia con le gomme chiodate che con quelle da neve. Faremo circa 50 km ed useremo pneumatico DMack, con la quale abbiamo raggiunto un buon accordo commerciale”.

– Cosa ne pensi dell’edizione 2018, ti piace il percorso? In che condizioni ti piacerebbe affrontare la gara?
“Mi sembra un Montecarlo lungo, che sfiora i 400 Km. Una gara dura, con un Giovedì particolarmente difficile. Prova di Sisteron di 36 km che per rendere ancor più difficile gli organizzatori hanno pensato di farla al contrario. Una gara che si farà in quota, con molte prove che avranno colli e valichi e la possibilità di trovare tratti innevati.
Personalmente preferirei trovare condizioni innevate ed avere medie orarie più basse. Con la strada asciutte sarebbero davvero prove velocissime con medie pazzesche”

Ora tocca a Daniele Michi, sentiamo cosa ci ha risposto il copilota che disputerà il suo 6° “Monte”:

-Villa-Michi come al Montecarlo 2014 ma questa volta non sarà una 500 Abarth ma una Fiesta WRC. Come nasce questo progetto ?
“Con Manuel c’è un’amicizia che dura da molti anni, è stato uno dei miei primi piloti. Mi ha chiesto se fossi stato disponibile ed io ho accettato subito, proprio per il piacere di condividere una bella esperienza, come è stato nel 2014”.

– Daniele per te i Montecarlo sono sei, forse in queste gare il navigatore ha più “attenzione” rispetto ad una gara tradizionale? Nelle edizioni precedenti ti sono capitati fatti curiosi o insoliti?
“Parliamo di una gara molto complessa sotto molti aspetti, da affrontare con particolare attenzione e curare nei minimi dettagli: dai test pre gara al plan delle ricognizioni del percorso, non dimenticando quanto sia importante la scelta dei ricognitori e la valutazione delle gomme da utilizzare.
Portare a termine una gara così impegnativa vuol dire molto,soprattutto per il palmares di un navigatore. Di cinque edizioni a cui io ho partecipato, ben quattro volte ho raggiunto il palco d’arrivo a Monaco. L’edizione 2013 è stata particolarmente sfortunata in quanto una rottura meccanica sulla prima prova speciale non ci ha permesso di proseguire, non essendo previsto il Super Rally. Delle ultime edizioni rimangono indelebili i ricordi del passaggio sull’ultimo Turini in versione notturna, nell’edizione del 2011, quando presi parte alla spedizione delle famose “cinque 500”. In quelle condizioni meteo e con una vettura come la Abarth 500, non avrei mai immaginato di rientrare a far parte della classifica dell’ultima notte”.

– Avendo la vettura WRC, nella gara più famosa al mondo, vi saranno dinamiche o elementi di attenzione particolari?
“Tutte le gare vanno preparate nel modo migliore, in particolare se si tratta di una partecipazione importante come una gara del Mondiale. Cercheremo di sfruttare al massimo una giornata di test, analizzando le sensazioni che ci darà il fondo innevato con una vettura WRC”.

– Avete già corso insieme e lo avete già fatto al Montecarlo com’è Manuel al volante ed il vostro feeling in gara?
“Dopo diversi anni il feeling non può essere che ottimo e credo che questo particolare ci permetterà di affrontare la gara nel modo migliore. A livello umano, poi, ne abbiamo condivise di esperienze in passato, divertendoci anche”.

– Come giudichi la struttura che vi dovrà seguire durante la gara?
“Manuel ha scelto il team Tamauto di Gianluca Zonca proprio per la professionalità che contraddistingue la sua squadra. Il fatto che tornerò sul sedile destro della stessa vettura con cui ho vinto con Alessandro Gino il Rally della Lanterna della passata stagione, spero sia benaugurante”.

– Cosa ne pensi dell’edizione 2018, ti piace il percorso?
“Il percorso si è confermato molto bello e sicuramente farà selezione. La variante, come in tutte le passate edizioni, sarà il meteo. Partire già nella prima tappa notturna con una prova da 36 km come il Sisteron non ha prezzo, soprattutto quest’anno che viene proposta con una versione inedita fatta al contrario: i colli sicuramente saranno innevati con un fondo ghiacciato”.

Allora…buon divertimento e fateci divertire!

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