Lo shakedown della Corsica, come tutti gli “shake”, va sempre preso con le pinze ma ci ha dato alcuni tempi interessanti, quello delle Citroen C3 WRC.

Un Kris Meeke ed un Sebastian Loeb assolutamente pronti per poter vincere. Lo scorso anno solo una rottura fermo Meeke e la Citroen per una probabile vittoria e già dai 5,45 km del test corso abbiamo notato che il pilota britannico è difficilmente eguagliabile.

Suo il miglior tempo con 4′. Sia in condizioni asciutte ma anche con la strada sporca dai tagli ed umida entrambe le Citroen hanno dimostrato di tenere il miglior passo. Ciò non significa nulla ma la vettura francese c’è ma sulle tortuose strade dell’isola bisognerà mantenere un ritmo identico per prove molto più impegnative.

Il campione Loeb, che partiva per nono, è stato l’unico a migliorarsi nel secondo passaggio con la strada resa viscida dai tagli e dal fango portato in carreggiata da chi lo precedeva.

Kris Meeke: “E’ stato uno shakedown complicato, con le piogge di ieri e ad ogni passaggio c’era più fangoso, non c’era motivo di fare altri giri, specialmente perché non ci aspettiamo che le condizioni di grip siano così nel rally stesso. Potrebbero esserci ancora zone umide nelle sezioni boscose domani mattina, mi sono sentito a mio agio in macchina oggi, sono stato in grado di gestire le condizioni di aderenza, ed è quello che conta di più per me “.

Sébastien Loeb: “Le condizioni erano come previste: molto viscide, con un sacco di fango trascinato sulla strada sui tagli, quindi non volevo andare a vuoto al primo passaggio, soprattutto perché non avevo guidato in condizioni di scarsa aderenza. Una volta completato il passaggio ho migliorato il mio ritmo nella seconda manche e subito ho avuto un buon feeling con la macchina. “

Bene anche il team Hyundai che monopolizza la 2°, 3° e 4° piazza con Mikkelsen, Neuville e Sordo. Per loro buoni tempi soprattutto nel primo passaggio. Seguono le Ford Fiesta del campione in carica Ogier ed Evans. Loeb è 7° ma resta tra i favoriti.

Chiudono le tre Toyota di Tanak, Latvala e Lappi con tempi , praticamente, identici.

Molti team hanno effettuato solo i tre passaggi obbligatori anche perchè la gara si dovrebbe presentare asciutta e lo shake non avrebbe rappresentato il tipo di superficie che si ritroverà nei prossimi giorni.

 

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