In una stagione che, sulla carta, poteva sembrare tra le più combattute, il campionato italiano Rally sta invece “traghettando” nuovamente in terra toscana. Questo il responso dal Rally dell’isola d’Elba, 4° prova del CIR. Ancora una volta vince Paolo Andreucci con Anna Andreussi, su Peugeot 208 T16 R5, dopo le abbuffate di Ciocco e Sanremo il pilota toscano si è limitato ad un secondo posto alla Targa Florio siciliana, dove ha vinto Nucita, che comunque non prenderà parte all’intero campionato ed oggi ha rivinto l’Elba (l’unica volta fu nel 1995).
Ci ha provato a contrastarlo Simone Campedelli (Ford Fiesta R5) che sulla prima prova di giornata ha dovuto alzare bandiera bianca causa una toccata che lo ha costretto al ritiro, un altro “0” in classifica che lo allontana, forse definitivamente, dalla possibilità di giocarsi il titolo.
Se uno consulta il vantaggio finale può immaginare un dominio del garfagnino a cui, invece, è bastato imporsi sulla prova più lunga (Volterraio di 26 km) per congelare la classifica ed amministrare le prove restanti.
Con Campedelli autoescluso, proprio sulla prova #6, l’unico rivale rimasto, Andrea Crugnola, sulla ps 7 ha accusato un ritardo di quasi 1’30” che lo faceva precipitare dal 2° posto al 5°.
Mattatore, assieme ad Ucci, è stato Andrea Nucita. Il siciliano ieri ha forato sulla prima speciale rimontando dalla 24° posizione assoluta mentre oggi ha vinto tre prove delle 5 in programma.
Dietro ad Andreucci arriva Umberto Scandola (Skoda Fabia R5) a 30″2, un secondo posto senza infamia e senza lode che appare piuttosto casuale grazie più agli errori/forature degli avversari più che per meriti propri. Solo oggi il veronese è riuscito a salire sul podio, con qualche buon parziale di prova speciale. Per il terzo posto abbiamo visto una bella lotta che proprio sull’ultima prova speciale “Due Mari” ha decretato il 3° posto di Crugnola (Ford Fiesta R5) a 54″8, peccato per le forature di Scattolon (Skoda Fabia R5) e Nucita (Hyundai i20 R5) che non hanno potuto agguantare il podio. Quarto arriva Michelini (Skoda Fabia R5) a 1’27” che precede Testa (Ford Fiesta R5) e Scattolon, ottima gara per il pavese. Bettini (Ford), Panzani (Ford), Dalmazzini (Ford) e Pollara (Peugeot) completano le prime dieci posizioni in classifica.
In R3 Ferrarotti (Clio) batte Canzian (Clio) in un bel duello, deciso sull’ultima speciale mentre Campanaro (Peugeot 208) vince in R2. Classe RGT a Lucchesi (Fiat 124 Abarth).
Gara nazionale vinta da Parri-Mischi su Peugeot 106 N2.
Prossimo appuntamento al Rally San Marino in programma il 30 Giugno.

Foto: Leonardo D’Angelo

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