Tradizionalmente, dopo il Deutschland Rally, il mercato piloti inizia ad animarsi anche se avvisaglie di mercato piloti ci sono già state.

Il protagonista principale sarà l’attuale campione del mondo Sebastien Ogier ed è ovvio che molto dipenderà da ciò che succederà a fine stagione, infatti anche il suo rivale, il belga Thierry Neuville è in scadenza di contratto e la rivoluzione, comunque uno dei due risulterà perdente, è alla porta.

Iniziamo dunque dalla Ford M-Sport e da Ogier, la frase che esce spontaneamente, e che la scorsa annata si è verificata, era la seguente: “se vince resta, se non vince il mondiale va via” non è esattamente così ma questa ipotesi regge ancora. Da tenere d’occhio è il marchio Citroen, che dopo la gara tedesca vuole un pilota in grado di vincere su qualsiasi superficie ma il marchio francese quest’anno è più convinto, la vettura ha dimostrato un buon potenziale anche se l’unica a non aver ancora vinto. Manca inoltre una “prima guida” e non avere un compagno tosto come Meeke potrebbe anche aiutare nell’impresa di acquisire il plurititolato. D’altronde i francesi non nascondono di voler conquistare il mondiale costruttori del 2019 e per tenersi gli sponsor devono avere un pilota vincente.

Nel corso dell’anno sono salite le quotazioni di Teemu Suninen, il suo mentore, Timo Jouhky vuole che il giovane finlandese possa fare tutto il mondiale 2019. Evans in effetti non ha brillato anche se deve ancora giocarsi la carta casalinga del Wales Rally, attualmente in M-Sport Suninen dovrebbe aver scavalcato il gallese nella lista delle preferenze.

In Hyundai solo Andreas Mikkelsen ha il contratto sicuro per la prossima stagione, caso strano proprio il pilota che ha più deluso in questa stagione, resterà. Anche alla luce di questo, i vertici del team coreano stanno puntando tutto sul belga Thierry Neuville e si son detti fiduciosi per il rinnovo. Il belga è sempre schivo nelle dichiarazioni e sembra più interessato a vincere il suo primo mondiale, ed in caso vinca potrebbe avere molte più frecce al suo arco ad un eventuale tavolo delle trattative. L’ipotesi delle 4 vetture è ancora valida, anche se ai più non è sembrata la miglior soluzione. Forse Nandan  vuole mantenere un equilibrio all’interno del team in una fase delicata per ritornare ai tre piloti nella prossima stagione. Ad inizio anno molti davano Dani Sordo a fine carriera ma lo spagnolo, anche dopo la buona prestazione tedesca, pare ancora competitivo e potrebbe far ritorno ad un’eventuale chiamata Citroen, stesso discorso per Hayden Paddon, da molti dato in uscita dal team Hyundai e anche lui collocato in Citroen. Ovvio che tutte queste ipotesi non si verificheranno ma basta il movimento di un pilota per creare o no certe ipotesi.

Arriviamo a Toyota Gazoo Racing. Il team che sulla carta resterà uguale. Ott Tanak ha un contratto e le prestazioni attuali lo rendono intoccabile e nuova prima guida. Esapekka Lappi uno dei giovani, con Suninen, che ha dimostrato di valere il WRC e poi Jari Matti Latvala. Timo Jouhki colloca ancora Latvala in Toyota, forte del suo ulteriore anno di contratto ed è l’ipotesi più plausibile, forse il team giapponese deve anche farsi perdonare per tutti i guasti avuti da Jari Matti, in Giappone sono riconoscenti ma è innegabile che la stagione del finlandese, guasti a parte, sia stata comunque negativa. Come nei casi precedenti, perdonateci, anche Latvala-Citroen potrebbe essere un piano realizzabile se i francesi non dovessero arrivare ad Ogier.

Infine Citroen Racing. Il marchio del Double Chevron è invece costretto a muoversi sul mercato, ha bisogno di un leader e di risultati e vittorie. La vettura, anche con Meeke e Loeb ha dimostrato un enorme potenziale ma i risultati non sono arrivati. Mads Ostberg ha disputato un ottimo Finlandia ma il norvegese e Craig Breen poche volte hanno lottato per risultati o piazzamenti prestigiosi. Il loro finale di stagione dovrebbe essere decisivo, certo l’arrivo di un pilota prima guida ma nel team ci potrebbe anche essere una vera e propria rivoluzione.

Capitolo Kris Meeke. Nonostante tutto il nord irlandese, con Loeb, è stato molto vicino alla vittoria ma non sembrano aprirsi spiragli futuri per lui nel WRC. L’ipotesi più fantasiosa potrebbe essere quella Ford visto l’amicizia con Wilson ma sono molte le variabili e la possibilità di accaparrarsi Ogier e Neuville è sicuramente preferibile ha quella d’avere Meeke.

Potrebbe arrivare qualche pilota dal WRC2? I dominatori del campionato Kopecky e Tidemand non sembrano avere possibilità, uno per età e l’altro sembra ben accasato in Skoda/VW. Sempre Jouhky ha parlato di Kalle Rovanpera: “Kalle ha un contratto in Skoda sino al 2020. Il contratto può essere sciolto solo per far approdare il finnico in un team del WRC”. L’amicizia del team manager con Makinen e Toyota ha collocato il giovane accanto alla Yaris WRC. Il talento c’è ma se dovesse innescarsi la caccia a Rovanpera tutti sono in corsa, bisogna anche dire che lasciarlo ancora un anno o due a maturare nel WRC, a spese altrui, sarebbe ancora più conveniente.

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