Una gara che ieri ci ha fatto un pò “irrigidire” per la brevità delle prove oggi ci ha fatto invece divertire e siamo tutti in piedi ad applaudire Umberto Scandola, meritato vincitore.
Dobbiamo obbligatoriamente fare ancora un passo a ieri, quando i soliti lacchè, prosavano sul coraggio dei piloti nell’affrontare con cipiglio queste breve prove speciali. Quanto scritto o fatto intendere ieri comunque si è puntualmente verificato, la gara si è fatta oggi e ieri in molti hanno scordato che ci sono piloti che hanno alzato il piede, non per paura ma per partire in una miglior posizione. Questo non dev’essere uno scandalo, lo farebbe ogni pilota che si gioca un campionato ma essere cosi servizievoli e non vederlo non rende onore a nessuno.
Anche per questo la vittoria di Umberto Scandola e Guido D’Amore e doppiamente meritata, il veronese ieri ha solo ed esclusivamente pensato di stare davanti a tutti con la Skoda Fabia R5, gommata DMack, ed è riuscito nell’impresa. Oggi è partito davanti a tutti, stasera è arrivato davanti a tutti. Bravi Umberto e Guido!
La prima parte di gara, stamattina, ha visto protagonista sia il veronese quanto il finlandese Lindholm (Hyundai), solo che in un paio di prove il giovane nordico ha perso molto tempo estraneandosi dalla classifica assoluta.
Nel pomeriggio ci ha provato anche Simone Campedelli e Tania Canton, Ford Fiesta R5 il romagnolo le ha provate veramente tutte ma si deve accontentare del secondo posto a 12″3 ma per il Rally Due Valli veronese potrà ancora cercare l’impresa, nulla o quasi è cambiato.
Da applausi anche la prestazione del varesino Andrea Crugnola, con Danilo Fappani, su Ford Fiesta R5. Il pilota lombardo perde il podio proprio nel finale ma la prestazione ed il 4° posto finale sono comunque ottimi.
Terzo arriva Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia R5), in piena lotta per il titolo terra.
Capitolo a parte merita Paolo Andreucci e Anna Andreussi, ieri, nonostante dovessero spazzare la strada, si sono ben comportati. Oggi, che avevano una posizione di partenza migliore (anche questo dovrebbe far riflettere sulla brevità delle prove di ieri e regolamentarle), hanno faticato lottando sempre per posizioni di rincalzo. Per loro si prospettava un 5° posto assoluto ma un’uscita di strada finale li relegava fuori dai punti, in undicesima posizione. Una vera mazzata per il garfagnino che da una stagione da vero dominatore si ritrova a dover inseguire al Rally Due Valli a casa Scandola. Sta di fatto che nelle ultime tre gare il pluri campione italiano non ha raccolto nulla.
Tra le due ruote motrici vince Tommaso Ciuffi che precede Damiano De Tommaso e Andrea Mazzocchi. Con questo risultato il varesino De Tommaso si aggiudica il campionato italiano junior e passa al comando anche in quello riservato alle due ruote motrici e la coppa riservata alle R2.
La classifica attuale vede ancora 4 protagonisti potenzialmente da titolo. Scandola al comando con 57,5 punti, Andreucci fermo a 57, Campedelli a 52 e Crugnola a 45.

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