Oggi su il Quotidiano del canavese è uscita una notizia che riguarda una brutta pagina del mondo dei Rally. Durante il Rally città di Torino del Maggio 2017 Cristian Milano e Luca Pieri uscirono di strada con la Skoda Fabia S2000, nell’incidente perse la vita il piccolo Aldo Ubaudi.
Apprendiamo che “Il pubblico ministero Daniele Iavarone ha chiesto l’archiviazione per Cristian Milano, il pilota di 42 anni” e ancora “Per Milano e per il suo copilota biellese Luca Pieri, si prospetta almeno la fine dell’incubo giudiziario, iniziato subito dopo l’incidente costato la vita al bambino. Un paio di settimane fa la procura di Ivrea aveva chiesto l’archiviazione anche per i genitori del bimbo deceduto. Gli indagati per quella tragedia scendono quindi da nove a cinque. Gli accertamenti della procura eporediese hanno escluso responsabilità in capo ai genitori del piccolo (che si erano sistemati in un prato con tutta la famiglia per assistere alla gara) e all’equipaggio a bordo della Skoda. Restano indagati gli organizzatori dell’evento e i responsabili della sicurezza (il direttore gara Alfredo Delleani, l’organizzatore Mario Ghiotti, poi l’aggiunto direttore gara, il capo della prova speciale e il commissario di gara della postazione su cui gravano, con responsabilità diverse, le ipotesi di omicidio colposo). Da allora Cristian Milano, molto noto in tutto il Canavese non solo per la sua passione per i motori, non è più salito su una macchina da rally.”

L’articolo sul quotidiano del canavese

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