Dakar e Raid

Africa Eco Race: Kuprianov vince la 5^ tappa. Botturi ancora davanti tra le moto

Dopo una serie di vittorie, Laure deve lasciare la vittoria di tappa a Kuprianov

5 Gennaio 2019

Nella giornata prima dell’Epifania, i piloti dell’Africa Eco Race hanno affrontato i 419,34km caratterizzati dal classico terreno ricco di sabbia del sud del Marocco che li ha condotti fino a Dakhla, dove domani potranno riposarsi nel tanto agognato giorno di riposo. Nella sesta tappa di lunedì, gli equipaggi saranno condotti fino a Chami, abbandonando così di fatto il Marocco, per addentrarsi in Mauritania. Un passo più vicini a Dakar.

Tra le moto continua il guardia e ladri tra il nostro Botturi e il norvegese Ullevalseter; i due oggi sono separati da soltanto 2,18 minuti, a favore dell’italiano. In fase di rimonta anche Benko, che però paga oltre 13 minuti da Botturi in testa.

Di rilievo la corsa dei nostri altri connazionali; Agazzi, dopo la caduta della terza tappa, oggi chiude al 5° posto, con alle spalle Cipollone a bordo di KTM preceduti da Jensen. Cecconi e Caprioni terminano la tappa insieme, con un lieve distacco nell’ordine dei decimi. Più arretrato Rampolla, ed onore al merito troviamo il mitico Franco Picco in 20^ posizione, seguito da Tracanzan, entrambi su Yamaha. Nella classifica generale è ancora dominio Botturi, con oltre 7 minuti di vantaggio su Ullevalseter. A chiudere il podio Beko, con poco meno di 2 minuti di distacco mentre alle sue spalle Agazzi che perde la posizione per oltre 12 secondi.

Tra le auto si spezza il dominio Laure. Infatti oggi il russo Kuprianov mette i sigilli sulla 5^ tappa, lasciandosi alle spalle in 5^ posizione il francese Laure. Il dominio Buggy Optimus, è interrotto dal Mercedes Benz T1 di Martin in 2^ piazza. Il veterano Strugo, che di Dakar ne ha viste tante, chiude la tappa antecedente il riposo in 6^ posizione con un ritardo di 7,39 secondi. Julien e Gerard si stabiliscono in 3^ e 4^ posizione. La bandiera giapponese sventola in 20^ posizione, con il grande Kenjiro Shinozuka a bordo di un Isuzu T2. La generale è ben più stabile rispetto alle moto; Laure conduce la corsa con 22 minuti e mezzo su Strugo. Ben più distante Julien che riuscendo a scavalcare Fromont prende il gradino più basso del podio a oltre un’ora di svantaggio. Martin e Gerard chiudono la serie francese, spezzando anche il dominio Optimus nelle prime tre posizioni.

Come inoltrato all’inizio dell’articolo, domani sarà giornata di riposo. I piloti potranno riposarsi, ma chi corre privatamente dovrà concentrarsi sul proprio mezzo. Appuntamento a lunedì con l’inoltro della corsa in Mauritania!