Se Alberto Battistolli, nonostante l’età, non è un nome nuovo nell’ambiente dei Rally storici, la bella novità è questa sua prima vittoria assoluta in una gara titolata e farcita da un numero elevato di equipaggi ed avversari.

Non sono passati molti anni da quando Alberto debuttava al Rally, era il 2015 al Rally San Martino del Lago in circuito, scrivemmo subito di questo ragazzino, le cui qualità si intravidero immediatamente e dopo poco più di 4 anni abbiamo il piacere di scrivere di questa sua impresa. Impresa è un termine grosso ma come possiamo definire  la vittoria di questo, non ancora, 22enne?

Al Rally Campagnolo Battistolli e Cazzaro correvano sulla Lancia 037, non era certo il favorito anche se si correva sulle strade di casa. Forse il favorito era il padre Gigi meglio noto come “Lucky” che correva sulla Lancia Delta Integrale, navigato da Fabrizia Pons e poi c’era anche Totò Riolo sulla Subaru Legacy e le solite Porsche dei noti piloti che corrono il CIRAS: Salvini, Da Zanche, Negri per fare tre nomi.

Che Alberto potesse avere qualche possibilità lo indicava il meteo, dopo un mese di maltempo il sole livellava, almeno sulla carta, le prestazioni tra due e quattro ruote motrici.

Ieri sera la prove di Torreselle dava un antipasto: Lucky, Riolo, Battistolli, Salvini e Nodari…ci sta.

Completamente differente la gara odierna e le sue 8 prove. Quattro le ha vinte Alberto e le altre quattro un pilota “moderno”, Giacomo Costenaro, che a bordo di una Ford Sierra Cosworth ha meritato la seconda posizione assoluta e la battaglia odiernaa suon di “scratch” è stata entusiasmante.

Siamo certi che il nome di Alberto Battistolli al Campagnolo non sia una meteora, questo ragazzo vincerà ancora e già immaginiamo quante persone gli hanno chiesto o lo vorrebbero vedere tra le moderne. Forse i raffronti veri si fanno li? Non lo sappiamo, anche le auto storiche hanno una loro dignità e proprio “Lucky” al Sanremo fece vedere che le prestazioni con le odierne R5 non sono così distanti e poi Battistolli Junior sulla Fabia R5 ha debuttato proprio quest’anno, andando a prendersi un 4° posto assoluto al Rally Liburna terra.

Ci scusiamo con Giacomo Costenaro, autore di una gara superba con una vettura che non è di impatto come la 037, anche a Lui vanno i nostri complimenti e peccato per i 14″ lasciati sulla prima speciale, la battaglia oggi sarebbe stata ancor più interessante. Problemi alla Subaru Legacy, hanno estromesso dalle posizioni di vertice il siciliano Riolo che cercherà quanto prima di rifarsi ma…attenti ai giovani!

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