Marasso, Skoda Fabia R5, Rally della Lana, 2019 (Daniele Talamona)

Protagonista del Rally di Coppa Italia in prima zona, anche il programma 2019 di Massimo Marasso è rivolto alle gare piemontesi, rinominate Coppa Rally Zona. Dopo il Rally Lana eccolo nuovamente impegnato al Rally di Alba, in questo 2019 la sua “gara di casa”.

  • Ciao Massimo, il Rally Alba, ed il Piemonte in generale, tornano ad avere gare titolate. Il Rally di Alba lo puoi considerare il Rally di casa?
  • “Buongiorno a tutti. Essendo di Neive, nel cuneese, la gara di casa sarebbe il Moscato, che quest’anno non si è disputato. Nella zona doveva corrersi poi il Valli Vesimesi, purtroppo saltato per cui in questo 2019 il Rally di Alba è in Rally di casa”.
  • Il tuo programma sportivo 2019 è restato nei Coppa Italia. Come ti presenterai ad Alba?
  • “Correrò, come le gare precedenti, con la Skoda Fabia R5 della Roger Tuning. Purtroppo la Coppa Italia è stata modificata aggiungendo gare e togliendo premi. Preferivo l’impostazione del 2018 quando c’erano premi organizzativi e anche poter ambire a vincere degli pneumatici, ammortizzava, anche se per la minima parte, alcune voci  e faceva sicuramente piacere. Dopo Valli cuneesi, Grappolo e Lana, correremo Alba, per motivi di lavoro non parteciperò al Città di Torino ed infine saremo al Rubinetto. Bravi al Rally del Grappolo quando hanno messo premi per le varie categorie, uno sforzo che spesso ripaga chi corre anche con gesti semplici”.
  • Alba ha fatto il salto di qualità, cosa puoi dirci, sia di questa promozione sia della gara, che comunque hai già disputato ?
  • “Al Alba, oltre ad essere stati bravi ad aver raggiunto la titolarità italiana, tornando ad essere una gara importante, è una bella soddisfazione nell’essere riusciti a creare un evento che sta trovando solo note positive. Da molti i Rally sono odiati, in quanto sporcano e fanno rumore ma se si lavora seriamente tutte le problematiche possono essere risolte, per il beneficio di chi corre e non si sente discriminato. La bravura organizzativa sta anche nel fatto di essersi mossa in largo anticipo, parlando con sponsor, amministrazioni, sindaci sapendo esattamente come muoversi e nel contempo promuovendo il territorio. Nulla è stato lasciato al caso e nei giorni della gara le strutture di Alba e dintorni sono esaurite, ne trarranno giovamento gli alberghi, i ristoratori, i bar e molti esercenti di quelle zone. Chi organizza Alba sa cosa piace al pilota e qui ci si corre volentieri. Per la gara ho appena concluso il Rally Lana ed Alba è molto differente. Alba è una gara tecnica e veloce dove devi avere un’ottima padronanza del mezzo mentre al Lana devi conoscere i segreti delle loro strade. Magari ad Alba è semplice prendere le note ma difficile portarsi al limite. Altro vantaggio sono la lunghezze delle prove. Bisogna essere preparati ed affiatati con prove da 20 km e non le solite di 6/7 km che ci metti pochissimi minuti a concludere ed anche il divertimento si limita”.
  • Oltre 170 iscritti avrete tutte classi molto numerosi, difficile fare piazzamenti importanti?
  • “Si parla di 30 R5 e dalle 10 alle 15 WRC, arrivare nei primi 20 sarebbe già un successo. Però è bello poter gareggiare contro tanti campioni. Certo diventa un miraggio la Top Ten e per chi fa il CRZ difficilmente prenderà molti punti, ad Alba sarà davvero difficile ma il clima rallystico, direi di festa, che traspare è sicuramente positivo. Per noi “locali” il confrontarsi con gente che arriva da tutta italia, con campioni come Scandola o piloti internazionali come Loeb e Veiby è sicuramente bello ed importante”.

sopra Massimo Marasso al recente Rally Lana

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