Come da copione Ott Tanak vince e convince vincendo il Rally Estonia senza alcun problema. Anche oggi, forte del suo già cospicuo vantaggio, il pilota locale ha tenuto un ritmo insostenibile per gli accreditati rivali e vinto tutte le sei prove in programma.

Un bel biglietto da visita per i rivali del mondiale, Ogier e Neuville, che in Finlandia dovranno davvero fare una gara di spessore.

Tanak e la Toyota Yaris WRC, hanno inflitto 1’03″5 al norvegese Andreas Mikkelsen (Hyundai i20 WRC), terzo sul podio il finnico Esapekka Lappi (Citroen C3 WRC) a 1’27″10 dopo una prova convincente e già vincitore in Finlandia sulla Toyota. Il gallese Evans (Ford Fiesta WRC) raggiunge il 4° posto a 1’47″7 e l’irlandese Breen (Hyundai i20 WRC) a 1’56″4.

Riesce a recuperare una posizione il rientrante Markko Martin, al debutto sulla WRC Plus, una Ford Fiesta per lui, giunto 6° a 3’55″10 davanti al giovane e scatenato Oliver Solberg, dominatore in R5 sulla VW Polo a soli 4’19″40 dalla vetta.

Il figlio di Petter ha impressionato per il ritmo e la mancanza di errori in una gara veloce e difficile come quella estone, precedendo di quasi 2′ le due Skoda Fabia r5 del locale Aus e del campione finlandese Pietarinen (divisi tra loro di soli 1″1). Decima la Mini WRC dell’ucraino Gorban.

Solo 12° Teemu Suninen , al debutto con la nuova Ford Fiesta R5 Evoluzione, per lui anche la beffa finale, quando Gryazin l’ha scavalcato in classifica generale proprio sulla ps spettacolo conclusiva. Amara anche la gara di Takamoto Katsuta (anche lui sulla nuova Ford Fiesta), ritirato ieri dopo la prima prova per problemi al radiatore, il giapponese ha abbandonato, per il medesimo motivo anche dopo la seconda prova odierna.

 

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