Alcune novità sulle tre prove domenicali di questo appassionante Deutschland Rallye. Siamo solo a 12 km dalla conclusione della gara che nulla è deciso ma alcune indicazioni sono chiare.

La prima è nella fatica di Citroen Racing, già dalle prime battute si è visto che il campione Sebastien Ogier non riusciva a tenere il passo della concorrenza. Oggi il team francese palesa queste difficoltà ed i piloti hanno dichiarato che loro più di così non riescono a fare.

Nel 2017 Mikkelsen , al debutto sulla Citroen, arrivò secondo a 16″4 dal vincitore (Tanak), una vettura che si è involuta nel corso delle stagioni  e sembra essere diventata la “Cenerentola” del gruppo.

Vigneti indigesti per Citroen ma anche per Fabio Andolfi e Simone Scattolin, ritirati sulla prova #18 dopo un brutto incidente. Per loro la conclusione di una bella gara nonostante una concorrenza forte ed “evoluta”, Fabio e Simone hanno lottato fino all’ultimo per un posto al sole ma i sogni sono svaniti sulla Grafschaft. Controlli per i nostri ragazzi che speriamo di rivedere presto in Turchia.

Tutto da vedere per la classifica assoluta, se la tripletta Toyota pare probabile resta da vedere cosa accadrà sulla “Power Stage” i nipponici hanno gestito le gomme, forti del loro vantaggio e daranno molto sull’ultima prova cercando di spolpare i punteggi sia in ottica costruttori che piloti.

Poi vedremo i giochi di squadra? Probabilmente si. Un grande Dani Sordo, attualmente quarto, ha dietro il compagno Neuville. Più complicato il discorso di Ogier, tra Lappi ed il francese c’è la Hyundai di Mikkelsen, se è stato fatto di proposito lo scopriremo solo dopo la Power stage. Il norvegese ha solo 1″8 di ritardo da Lappi.

In R5 abbiamo visto di tutto, Rovanpera dominare per poi uscire e ripartire, i francesi Lefebvre e Ciamin, lottare con le Polo ad armi pari per poi uscire e ritirarsi. Un incostante Camilli e la nuova Fiesta tra alti e bassi e proprio il francese che aveva recuperato il secondo posto ha pagato una penalità ed attualmente è terzo ed onestamente non credo possa recuperare 18″ alla Skoda di Kreim, autore di una gara superba.

Buona Power Stage!

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