Il 21 e 22 Dicembre, durante la 21° edizione del Prealpi Master Show, valevole per il campionato Race Day, debutteranno le vetture N5 (auto usate in prevalenza nel campionato spagnolo) e tra di loro ci sarà l’interessante Kia Rio N5, vettura di cui avevamo trattato tempo fa (Leggi Qui).

Se in Italia, grazie ad una deroga (sempre ben accetta), vedremo il debutto di questa categoria, l’interesse sarà aumentato dalla prima assoluta, su suolo italico, di una Kia da Rally, a guidarla Jacopo Trevisani che ci ha gentilmente concesso una piccola intervista.

Ciao Jacopo, ci risentiamo ma questa volta per un’ importante anteprima, come nasce l’idea di correre su una vettura N5)

  • “Buongiorno a tutti. Diciamo che la scelta della vettura N5 nasce molto velocemente. Con “Dedo” (Alfredo De Domenicis n.d.r.) ci sentiamo sui social da qualche anno per parlare di gare e tra gli argomenti di discussione c’è stata la sua partecipazione ad una gara su auto N5 e gli avevo chiesto un parere. Quando si è creata l’opportunità di farle correre in Italia mi ha contattato ed è stata una scelta molto veloce per me anche perchè conosco il campionato Race Day”.

Avete provato le vetture o quando potrete farlo? Hai qualche idea sull’auto con la quale gareggerai?

  • “Le vetture non le abbiamo provate ne io ne gli altri piloti che useranno le N5. Le proveremo poco prima del Prealpi Master Show dove faremo una mezza giornata di test, sarà interessante capire il funzionamento e comportamento della vettura anche se “Dedo” ci ha spiegato le cose base sulla vettura, come l’ottima guidabilità, simile alla R5, ma con i costi di gestione più bassi. Direi il passaggio perfetto dal passare da una due ruote motrici ad una vettura a 4 ruote motrici, mantenendo i costi di gestione e che sia anche una bella vettura, che abbia presa sugli sponsor”.

Cosa ne pensi del Race Day, che hai già affrontato in gare passate?

  • “Ogni anno affronto almeno una gara del Race Day, per cui posso dire di conoscerlo, e nel 2013 debuttai nei Rally con la Ronde della Val d’Orcia. Lo trovo il campionato più formativo per i giovani sulla terra, ed i migliori giovani italiani hanno corso queste gare, mi viene in mente Tommaso Ciuffi, Simone Tempestini, i Marchioro, ci sono bellissime gare, comode per chi lavora e prove spettacolare di campionato italiano o del Sanremo mondiale. Un’ottima serie che spero vada avanti per molto tempo e per questo bisogna ringraziare gli organizzatori della serie con in testa Alberto Pirelli”.

Sai già come si svilupperà il tuo 2020?

  • “Per la stagione 2020 ovviamente finiremo la serie Race Day con la Kia Rio N5 e Andrea Marchesini alle note poi stiamo valutando con i partner ed i miei impegni di lavoro cosa poter fare. Posso dire che preferirei fare un campionato piuttosto che singole gare, molto probabilmente mi vedrete in un campionato minore rispetto al Cir che ho disputato in questa stagione”.

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