Siamo giunti alla fine di questa prima settimana di gara. Il giro di boa sta per arrivare con il tanto atteso giorno di riposo a Dakhla. Per chi potrà permetterselo passerà la giornata a risposare e ripassare le tattiche per il rimanente della corsa. Per i piloti privati invece, saranno 24 ore da sfruttare al meglio per riparare o preparare il proprio mezzo in vista della Mauritania e del Senegal. Quest’oggi gli equipaggi rimanenti hanno dovuto percorrere 473km di speciale e ulteriori 211km di trasferimento. Sabbia e piste tracciate hanno corredato la tappa odierna, ma come sempre la navigazione ha giocato un ruolo importante avendo strade parallele e ulteriori difficoltà a mettere alla prova i navigatori.

BOUWENS METTE IL TURBO – Il francese Martin ha tentato il tutto per tutto, ma l’Iveco del belga Igor Bouwens è stato superbo. Sono undici i minuti di distacco tra i due. Perde ancora terreno Fromont; il buggy Tarek sembra faticare in questo tipo di condizioni, ma potrebbe rifarsi una volta entrati in Mauritania. Ancora peggio Kovacs, che con il suo Scania perde solo oggi 24′ dalla vetta, aumentando così lo svantaggio totale. Rossi spinge ancora oggi, portandosi al 9° posto con 37′ di distacco, ma è in cima alla classifica di categoria. Nella generale rima comunque 36° e 4° di categoria per le tredici ore di penalità ricevute per la rottura della frizione nella 3^ tappa. Il comando della corsa viene ripreso da Bouwens, che sorpassa Fromont per 6”. Terzo è Martin, che guadagna qualche minuto nei confronti di Kovacs che scivola quarto a 11′ dal capo lista.

BOTTURI, BOTTURI E ANCORA BOTTURI – L’italiano oggi ha rovesciato il gas a due mani, riuscendo a strappare l’ennesima vittoria di tappa. Non da meno Ullevalseter, che riesce ad incollarsi al parafango di Botturi per 4′ ma ha ingaggiato una bellissima bagarre con Polskitt da cui ne esce vincitore per un pugno di secondi. Lucci oggi sottotono, arrivando solo 6°. La generale è comandata da Botturi che sopravanza per 4’10” su Ullevalseter. Chzacor, a sorpresa, passa il nostro Lucci, che retrocede in 5^ piazza. Poskitt ancora terzo, con 25′ di ritardo.

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