CIR pronto a ripartire: Ciocco ni, Roma si

Apriamo con una premessa: ovvero, tutto dipenderà se in questa Fase 2 si riusciranno a calmierare i contagi, aggiungendo che ogni Regione potrebbe avere richieste particolari in base alle disposizioni di quel determinato periodo.

Detto ciò il Rally è pronto a ripartire e dovrebbe farlo in grande stile dal CIR (Campionato Italiano Rally). L’idea di massima era quella di poter iniziare dalla prima gara in calendario, il Rally del Ciocco, già posticipato a metà Giugno. Un’ipotesi che potrebbe non realizzarsi per i tempi stretti, manca poco più di mese (bisogna comunque aspettare e approvare le nuove regole per poter disputare le manifestazioni, autorizzazioni e collaudi, ecc.) e allora più verosimile l’ipotesi di un inizio CIR a Roma, gara valida anche per il campionato europeo, manifestazione che non ha mai smesso di lavorare per la data originale.

Se il Covid verrà sconfitto, o comunque reso meno pericoloso, il Rally di Roma Capitale verrà regolarmente effettuato, con le dovute precauzioni e restrizioni, che ad oggi corrispondono ad una gara senza pubblico, questo è bene chiarirlo.

Ieri Aci Sport ha emesso un comunicato con le nuove normative, che riguardano le piste ed i circuiti, Leggi QUI, ma nel breve periodo, dalla settimana prossima o comunque entro il mese di Maggio, si potrebbero svolgere anche i test tradizionali su strade chiuse al traffico e con tutte le normative di distanziamento sociale, simili a quelle della pista (anche in questo caso i test sono vietati al pubblico) che permetterebbero ai Rally, veri test pre gara.

Una grande notizia per il Motorsport italiano, stato colpito duramente dal Covid, che potrebbe anticipare le altre nazioni europee e tracciare la strada per il rallysmo ai tempi del Covid. Merito di Aci Sport, che nel marasma generale è riuscita a lavorare e portare progetti concreti sul tavolo delle trattative, ora non ci resta che sperare, e per farlo occorre l’aiuto concreto di tutti, di continuare a combattere il Virus nelle forme che oramai tutti conosciamo.

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