Dopo la micidiale prove di Yeşilbelde, che ha provocato scossoni in classifica assoluta e anche tra le R5, la gara ha visto svolgersi ancora le prove 7 (Datca) e 8 (Kizlan) dove l’attenzione era rivolta ancora sulla eventuale tenuta delle gomme.

I piloti che hanno spinto sulla ps 6, come Evans, hanno avuto problemi in quelle successive, anche se erano prove più corte.

Sui soli 8,75 km della Datca, la Hyundai i20 WRC di Neuville ha preceduto la Toyota Yaris WRC di Ogier di soli 2 decimi ed il solo Loeb ha resistito con 3″9 di distacco. Evans (Toyota) paga 11″5 e lascia il secondo posto ad Ogier, con Loeb (Hyundai) a soli 8 decimi.

La tappa si chiude a Kizlan con Neuville-Gilsoul che concludono un giro quasi perfetto con due vittorie parziali e un buon vantaggio nella classifica generale, infatti è ancora Loeb a vincere la prova conclusiva e conquistare il podio, secondo a pari merito con Ogier!

Crollo di Evans (Toyota) in crisi con le gomme che retrocede 4°  ad un minuto dal belga.

Domani restano 4 prove (due da ripetere), Cetibeli ed i suoi temibili 38 km che potrebbero rivoluzionare la classifica ed i 6 km di Marmaris con la Power stage conclusiva.

Neuville dovrà “evitare” i problemi, attualmente conserva 33″2 sul duo Loeb (Hyundai) ed Ogier (Toyota), l’alsaziano cercherà di relegare Ogier al terzo posto, aiutando così Hyundai ed il belga in chiave mondiale (piloti e costruttori). Evans, 4°, precede di 18″ Rovanpera (Toyota), poi Suninen (Ford) a 16″ dal giovane finnico. Lappi (Ford), Greensmith (Ford) e Loubet (Hyundai) sembrano ancorati alle loro posizioni. Chiude in decima posizione un sorprendente Kajetanowicz, primo in R5, sulla Skoda Fabia Evo ma Bulacia (Citroen) e Tidemand (Skoda) potrebbero rientrare sul polacco con le difficile prove di domani.

 

 

 

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