Nel panorama rallystico giovanile non ci sono solamente Kalle Rovanpera ed Oliver Solberg ma, nonostante un nome meno noto, possiamo citare e dare qualche possibilità  in prospettiva al 21enne Marco Bulacia. La sua è stata una carriera simile a quella dei coetanei citati, senza l’opportunità di aver potuto fare il grande salto nel WRC1. A differenza dei suoi famosi figli d’arte per il talento boliviano non ci sono i grandi sponsor al proprio fianco, nonostante i risultati siano stati di livello ed il padre abbia investito molto sul figlio.

E’ lo stesso Marco Bulacia ad alzare l’asticella e dopo ottime gare e campionati vuole qualcosa di più. Il tutto dovrà avvenire a partire dal Rallye Monte-Carlo, gara sempre difficile e imprevedibile ma che differenzia un buon pilota da un campione.

Il boliviano corre da quando ha 16 anni e dopo un paio d’anni di gare nel suo paese è, anche, approdato in Italia con risultati di rilievo. Nel 2018 assaggia il mondiale e da li i risultati sono un crescendo.

Al Messico 2019 il suo primo podio nel WRC2, confermato in Turchia. Nel 2020 un ulteriore salto di qualità, si laurea campione italiano terra grazie ai successi di San Marino e Tuscan ed è secondo nel WRC3 grazie alla vittoria messicana.

Nel 2021 sfida nel WRC2 ed è subito podio con un terzo posto nella classifica finale.

In questo 2022 punta a vincere gare nella categoria e restare sul podio finale, nonostante un nutritissimo ed agguerrito numero di avversari.

Vittoria finale possibile? Difficile stabilirlo anche perchè a Bulacia, da un paio d’anni, sono mancate le gare di casa sudamericane, dove si è sempre distinto ma il ragazzo è migliorato e ha fatto di necessità virtù, facendo vedere le sue doti velocistiche anche su asfalto e con l’esperienza “mondiale” pare proprio dover essere annoverato tra i migliori contendenti WRC2.

A differenza dei suo avversari Marco ha il fattore età a proprio favore, se dovesse primeggiare in campionato esistono reali possibilità di una chiamata dai tre costruttori oggi impegnati nel WRC1, una possibilità non dovrebbe essere negata a nessuno.

Bulacia-Der Ohannesian, su Skoda Fabia Rally2, pronti alla sfida subito dal Monte-Carlo.

 

 

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