Con la breve prova speciale Olbia-Cabu Abbas, di km 3,23, è iniziato il Rally di Sardegna, quinta prova del mondiale WRC.

La classica prova spettacolo dove non bisogna commettere errori per non compromettere la gara ma che, nella classifica generale, non può permettere grandi sconvolgimenti, con le 11 WRC racchiuse tutte in 4″9.

Come nello “shake” a vincere sono Neuville-Wydaeghe, su Hyundai i20 Rally 1 ma, subito, dietro, in fila indiana le 4 Toyota Yaris di: Katsuta (0″5), Evans (0″7), Lappi (1″) e Rovanpera (1″) seguono le altre Hyundai di Tanak e Sordo e poi troviamo le Ford Puma di Fourmaux, Breen, Greensmith e Loubet.

Kremer costretto al ritiro nello shakedown per problemi al motore della propria Skoda Fabia.

Nel Rally 2 al comando il boliviano Marco Bulacia (Skoda Fabia) che precede il polacco Marczyk (Skoda) e l’estone Linnamae (VW Polo).

Domani 8 prove speciali, Terranova e Monti di Alà, entrambe da ripetere, al mattino, nel pomeriggio  Osilo e Sedini, anch’esse da ripetere.

 

 

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