Un Rally di Sardegna difficoltoso, non vincerà il più veloce ma il più attento, magari anche fortunato che il mezzo meccanico venga preservato.

Non c’è riuscito Esapekka Lappi (Toyota Yaris) che, in piena lotta con Tanak, ha strappato una ruota ritirandosi sulla ps 10 di Tempio Pausania.

La prova viene stravinta da Ott Tanak (Hyundai i20 Rally1) che porta a 21″ il vantaggio su Breen (Ford) e 28″ sul compagno di squadra Sordo.

Nonostante il vantaggio, e la consapevolezza che tutto possa accadere dietro ad ogni curva, l’estone prosegue la sua marcia trionfale vincendo anche la prova successiva di Tula, per una tripletta Hyundai con Neuville e Sordo. Lo spagnolo con questo risultato vede il secondo posto alla sua portata ed attualmente è ad un solo secondo e mezzo da Breen.

Però tutto può ancora succedere e la possibilità di altri ritiri non è cosi remota in Sardegna. Prove sospese e tempi imposti anche nella giornata di oggi e la sensazione d’aver fatto la ripetizione di 2 prove, anzichè le canoniche quattro, sia da rivedere in futuro.

Rovanpera senza far nulla passa dalla ottava alla sesta posizione e cerca di star fuori dai guai, posizioni recuperate ai danni dei compagni di squadra, Lappi ritirato e Katsuta fa spegnere la vettura. Dopo grandi prestazioni il giovane Kalle ha capito che in Sardegna serve vedere il traguardo, e ieri è stato fortemente penalizzato dall’ordine di partenza.

Per quanto ci riguarda il WRC dovrebbe affrontare in maniera seria l’ordine di partenza sulle gare sterrate che risultano completamente falsate, e ordini d’arrivo completamente capovolti rispetto all’andamento del mondiale.

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