Per gli equipaggi rimasti in gara il compito odierno era quello di giungere al traguardo, la classifica era oramai delineata, inutile prendersi dei rischi, se non i punti della Power Stage, per chi non aveva più nulla da dire alla classifica. Eppure il Safari riserva sempre delle sorprese negative e la Hyundai, come anche già accaduto nella giornata di ieri, ne ha fatto parte.

Sulla prova speciale #14 di Osorian si ferma Oliver Solberg, era sesto, il giovane svedese non aveva fatto una gara particolarmente bella ma il risultato stava arrivando. Per lui problemi di alimentazione e prova successivamente sospesa, con lo svedese che resta in classifica generale. Gloria per la Ford Puma di Fourmaux che vince la prova speciale, Rovanpera e Tanak vinceranno le due prove successive.

Inizia così l’ultimo giro e le sorprese non terminano. Loeb vince la prova speciale ed Oliver Solberg continua con i problemi meccanici ma è sulla speciale seguente che Tanak (Hyundai) è costretto al ritiro per problemi al servosterzo e Solberg sprofonda in decima posizione.

La Power Stage dice Neuville (Hyundai), anche se il belga non è certo felice.

Il Rally del Safari 2022 ha stabilito soprattutto il primato Toyota, con un incredibile poker è con un Rovanpera in formato stellare, partiva davanti a tutti nella prima tappa. Nessuno dei giornalisti da WRC lo dava vincente o piazzato, lui invece ha vinto dominando.

Male Hyundai e Ford, all’arrivo grazie al Superrally, a parte Solberg, anche lui colpito da problemi ed ancora qualche polemica sulle gomme, con molte forature in una gara in cui questo rischio è forse più elevato.

Ora si vola in Estonia e Finlandia, dove l’ordine di partenza conto un poco meno e dove Rovanpera potrebbe fare la gara sugli avversari senza dover esagerare. Inoltre una gara dove Toyota è particolarmente a proprio agio, anche se sarà difficile replicare il poker africano.

 

 

 

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