Un banale incidente domestico si può trasformare in un odissea e questo che può aver pensato Claudio Arzà dopo la rottura del tendine d’Achille, patita oramai un anno e mezzo fa. A Settembre 2022 l’operazione e successivamente a Febbraio di quest’anno un nuovo intervento.

Claudio una prova l’ha fatta al Rally Motor Show sul circuito di Castelletto ma il piede sinistro, quello interessato all’operazione ha patito qualche acciacco.

Ciao Claudio, si torna a guidare in un Rally vero, la scelta è caduta sul Rally Lanterna, come mai?

“E’ una gara che mi piace, inoltre conosco bene gli organizzatori del Lanterna, che per alcuni anni ci hanno aiutato ad organizzare il Rally Golfo dei Poeti. Una gara che mi piace perchè sono prove guidate e veloci, trovi un pò di tutto, salita, discesa, sconnesso, insomma una gara completa. Anche una prova come Montebruno, che non presenta tanti rettilinei resta comunque fluida e veloce”.

Arrivi da un lungo infortunio, che obiettivi ti sei posto?

“Non sono a posto con la gamba sinistra, non ho muscolo, ho fatto fisioterapia, ma vorrei tornare a fare quello che sapevo fare. L’obiettivo è finire la gara senza soffrire, non guardando i tempi”.

Al Rally Lanterna è sempre un incognita la situazione meteo, sei pronto?

” Le condizioni meteo potrebbero essere brutte ma a me piace la pioggia, l’importante e che sia una costante. Al Lanterna 2019 ho cambiato 3 tipo di mescole nella gara”.

Allora svelaci l’equipaggio completo?

” Correrò con Massimo Moriconi, sulla Skoda Fabia Evo dell’Autosole e saremo gommati Michelin. La scuderia di riferimento è la ssd BB Competition, ci tengo a dirlo visto che sono il Presidente”.

E’ difficile dire come si svolgerà il resto della stagione, cosa ne pensi?

“Molto dipenderà da questa gara ed inoltre seguo le vetture ogni fine settimana ed il tempo a disposizione è comunque poco, inoltre devo vedere le mie condizioni fisiche. Probabilmente correrò il Vedovati Corse a Novembre sul circuito di Monza ma magari arriverà anche qualche gara spot e mi piacerebbe fare qualche gara titolata”.

 

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