Martins Sesks ed il copilota Francis Renārs faranno il debutto con nuova vettura non ibrida del Rally1 nell’atteso ritorno del Rally di Polonia a Giugno. Con i regolamenti aggiornati della FIA, che consentono alle auto del Rally1 di competere con una zavorra equivalente al peso del sistema ibrido, il passaggio alle macchine Rally1 diventa più accessibile per i concorrenti.

L’aspetto non ibrido colmerà il divario tra la transizione di Sesks dalla competizione nel Rally2 del FIA European Rally Championship alle Rally1, permettendogli di adattarsi alla maggiore potenza e peso della Puma, l’utilizzo di una vettura non ibrida in Polonia lo preparerà per la sua uscita completamente ibrida nel suo rally di casa, il nuovo Rally di Lettonia, solo poche settimane dopo.
M-Sport ha collaborato con il team di Sesks ed il promotore del WRC su questo progetto al fine di supportare l’aumento delle iscrizioni alla categoria Rally1 negli eventi WRC. Aumentare l’accessibilità dei massimi livelli di questo sport è in linea con gli obiettivi di M-Sport e del promotore del WRC di supportare i futuri talenti del rally, offrendo l’opportunità a candidati come Sesks di mettersi alla prova tra le superstar del Motorsport.

Facendo il suo debutto nell’ERC nel 2016, è passato alla stagione completa solo un anno dopo, e nel 2018 ha vinto sia il titolo ERC3 che quello Junior ERC con il copilota Renārs. Passando dal  Rally2 nel 2022, Sesks ha ottenuto una straordinaria vittoria nel suo rally di casa, il Tet Rally Liepaja, con una serie di vittorie di prove speciali.

La stagione ERC 2023 ha visto Sesks conquistare la vittoria al Rally di Polonia, seguita da un podio in Ungheria, il pilota lettone ha completato la stagione secondo in campionato.

Inoltre, non è estraneo alle tappe del rally mondiale, Sesks ha gareggiato nello Junior WRC tra il 2020 e il 2021 ed è arrivato secondo nel campionato 2020. La sua esperienza combinata e la conoscenza delle tappe europee in ERC e JWRC lo hanno messo in una buona posizione per i suoi debutti. in Polonia e Lettonia.

Richard Millener, Team Principal, ha dichiarato:
“Sono molto contento di lavorare a questo progetto con Mārtiņš ed il promotore del WRC, sfruttando i nuovi regolamenti per il 2024 che ci consentono di correre sulle vetture Rally1 senza l’unità ibrida. Per non parlare del fatto che questa è una soluzione più conveniente per i conducenti privati, poiché consente a piloti come Mārtiņš di fare il passaggio sulle Rally1 più comodamente in modo da poter ampliare questa categoria. Mārtiņš ha un curriculum impressionante ed è un candidato perfetto per il debutto di questa nuova strategia non ibrida. È stata una buona opportunità per dargli il posto in Polonia prima di gareggiare con l’ibrido completo nel suo evento di casa. Sarà fantastico vedere Mārtiņš capace di guidare le migliori auto da rally esistenti davanti ai suoi tifosi di casa”.

Peter Thul, Direttore senior dello sport e promotore del WRC, ha dichiarato:
“Abbiamo identificato la necessità di investire più risorse nel supportare la prossima generazione di potenziali campioni del mondo WRC e assisterli nel compiere il difficile passaggio dalle categorie di supporto al livello più alto del nostro sport. Le prestazioni di Mārtiņš nelle ultime due stagioni dell’ERC lo hanno ritenuto un degno destinatario di questo supporto. Ha dimostrato un vantaggio vincente in Lettonia e Polonia e crediamo che con il tempo diventerà un volto fisso nel WRC”.

Mārtiņš Sesks ha detto:
“Sono sinceramente grato, poiché è un sogno diventato realtà unire le forze con M-Sport World Rally Team ed il promotore del WRC per questa straordinaria opportunità di avanzare dal livello Rally2 a Rally1. Devo ammettere che è necessario dirlo due volte per credere pienamente che presto gareggeremo al fianco dei piloti più importanti del mondo con le moto del Rally1. Il viaggio fino a questo punto è stato un enorme sforzo da parte di molte persone, in particolare della mia famiglia, la cui eredità nei rally risale all’evento inaugurale di mio nonno a Liepaja nel 1965. Ora, 59 anni dopo, ho l’opportunità di partecipare allo stesso rally ma come evento WRC. Anche se l’adattamento alle auto Rally1 richiederà senza dubbio la nostra costante concentrazione e impegno, siamo pienamente pronti a dare il massimo. Avere l’incarico di pilotare la prima apparizione ufficiale non ibrida della Puma Rally1 rende più emozionante per noi vedere cosa porterà il futuro”.

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