Promossi e bocciati in Turchia

Promossi

Kimi Raikkonen (5°): l’ apprendistato comincia a dare i suoi frutti. Ha fatto la sua gara in maniera onesta e alla fine (grazie alle disgrazie altrui) conquista altri punti mondiali. In campionato è decimo, arrivare nei primi cinque del Campionato sarebbe un successo. Continua così Kimi…

Sebastian Loeb (1°): questa volta non è il migliore in assoluto perchè è stato in difficoltà nella giornata di venerdì. E’ stato bravo, ha fatto ottimi tempi e grazie alla foratura di Ogier chiude per la terza volta su quattro gare al primo posto. Fate spazio in bacheca, con questo passo il settimo titolo è pura formalità.

Petter Solberg (2°): ancora lui, dopo la bocciatura svedese Petter è sempre stato tra i nostri promossi. Il norvegese diventa l’ anti-Loeb in classifica generale. Loeb non deve guardare in casa Ford per cercare gli avversari, gli basta guardare come va veloce Solberg, il cliente (semi-ufficiale) della Citroen.


Alessandro Broccoli (11°): pilota di San Marino, in questo caso il popolo rallista italiano lo adotta. Si piazza alle spalle del vincitore Aaron Burkart, ottima prestazione.

Bocciati

Mikko Hirvonen (3°): lo mettiamo tra i bocciati non per la gara che ha disputato, ma per il crollo in classifica generale. Scende in terza posizione, non riesce a battere le Citroen e non viene aiutato dai compagni di vettura. Situazione drammatica in casa Ford.

Jari-Matti Latvala (8°): dopo una buona prestazione in Giordania, torna a dare noie a Malcolm Wilson. Dato che Jari-Matti è così discontinuo, sarebbe meglio cambiare i piloti tra team Ford. Un Latvala nel team Stobart e magari Wilson titolare (oppure ricorrere ai piloti attualmente disoccupati)


Ken Block e Henning Solberg: arrivano 24° e 25°. Questo nrisultato è dovuto a due incidenti, ma due piloti ufficiali e abbastanza esperti come loro non possono permettersi risultati così scadenti. Basti pensare che al traguardo sono giunti solo 32 equipaggi, loro sono stati degli ultimi.