Articolo cumulativo sulle 4 gare in programma nel fine settimana italiano. Oltre al Catalunya WRC e all’ultima gara del campionato europeo Liepaja. In Italia si sono svolte 4 gare: Pistoia con validità di Coppa Italia, Molise Rally nazionale ed infine Sebino e Terre di Pirandello entrambi Rally Day. Vediamo brevemente com’è finita:

38° Città di Pistoia
Gara dominata dall’unica WRC presente, la Ford Fiesta di Cresci-Ciabatti (foto copertina e foto sotto dell’amico Fabrizio Dini), l’equipaggio ha vinto 7 delle 8 prove in programma ma nonostante tutto ha rischiato di non vincere causa un minuto di penalità.Al 2° posto Tognozzi-Pinelli su Skoda Fabia R5-Colombi e vincitori dell’ultima speciale in programma. 3° Gasperetti-Ferrari sulla Renault Clio R3T. Pinelli (Ford Fiesta R5) si è ritirato sull’ultima prova quando occupava la 2° posizione.

22° Molise
Anche in questo caso rispettati i pronostici della partenza con Giuseppe Testa e Massimo Bizzocchi, su Ford Fiesta R5, dominatori della gara sin dalle battute iniziali, per loro nessun problema ad eccezione della ps 7, dove hanno fatto segnare il 4° tempo e non hanno potuto così vincere tutte le prove in programma. La gara ha visto l’altro protagonista, Fabio Gianfico su Mitsubishi R4, non prendere il via. Al 2° posto della generale troviamo Siano-Piccinino (Peugeot 208 R2) a 5’54″4, un distacco d’altri tempi, 3° Norelli-Iscaro su Renault Clio S1600. Ritiro per gli ottimi Bagnoli-Roma (Renault Clio R3C) quando occupavano la seconda posizione assoluta , nonchè vincitori della ps 7. Segnaliamo la 10° posizione assoluta di Liberato Mongillo sulla DR R1, risultato difficilmente eguagliabile.

6° Sebino
Grande lotta al Rally Day Sebino dove Tosini-Peroglio su Renault Clio R3C riescono ad avere la meglio su Vittalini-Tavecchio sulla Citroen DS3 R3T per soli 2″2. Chiude il podio Rivaldi-Zambetti (Citroen DS3 R3T). Vincela ps 1 Ronchi (Clio S1600) primo leader della gara, seconda prova per Bendotti (Renault Clio S1600) che passa a condurre la gara. Poi è la volta di Vittalini che vince le restanti 4 prove speciali. Nonostante tutto è Luca Tosini a vincere l’assoluta. Non sappiamo quando è successo che un pilota vinca la gara senza aggiudicarsi alcuna ps anche se il vincitore è sempre stato a stretto contatto con i vari leader di ps.

2° Terre di Pirandello
In questo caso il vincitore non era preventivato, infatti il favorito Alfonso Di Benedetto, su Mitsubishi N4, si ritira dopo aver vinto la prima prova speciale. Sulla ps 2 passa al comando la Peugeot 106 A6 di Brusca-Midulla.
La Clio S1600 di Quaranta vince il terzo tratto cronometrato e contemporaneamente balza al comando, senza più lasciarlo, Craparo-Lo Verme (Mistubishi Lancer N4). Al secondo posto Mattina-Carruba (Mitsubishi N4), terzo Quaranta-Pitruzzella (Renault Clio S1600). Gara storica per Lombardo-Merendino su Porsche 911 per soli 3″3 su “Gordon”-Cicero su medesima vettura.

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.