Il lettone Martins Sesks, nonostante i soli 18 anni, sta scalando i vertici del rallysmo internazionale nel suo primo vero anno d’attività e lo sta facendo da uno dei palcoscenici più illustri, il campionato europeo.

Pilota ufficiale Opel, corre con la piccola Adam R2, nello Junior Team sta compiendo una vera e propria impresa, a molti sfuggita, vincere nell’anno d’esordio in gare del tutto nuove per lui.

Il giovane Martins ha potuto correre solo un paio di Liepaja del campionato europeo, nel suo paese è infatti possibile correre ed avere la patente a 16 anni, ricordate Kalle Rovanpera per che paese correva? Si proprio la Lettonia.

In questa stagione solo le 3 gare dell’europeo. Il debutto alle Azzorre, dove arriva terzo di classe, replica sull’asfalto delle Canarie ma a Roma Capitale fa l’impresa vincendo in ERC3! Ora è leader del campionato con 94 punti, un bottino pesante e se al Barum Rally dovesse ancora fare il colpaccio, e gli avversari defilarsi, potrebbe diventare irraggiungibile per chi lo insegue nonostante Polonia e Lettonia ancora da disputarsi.

Spesso leggiamo della mancanza di piloti nazionali a certi livelli e poi scopriamo in nazioni lontane e dalla tradizione rallystica minore di veri talenti che freschi di patente riescono ancora a sbalordire.

“Correre al  Barum Zlín come leader del FIA ERC Junior U27 è una bella sensazione. Ma in realtà la lotta per il campionato non è ancora decisa. La gara è dura e tutto può succedere in questo campionato. La buona notizia è che l’Opel Adam R2 e l’Opel Rallye Junior Team hanno dimostrato il loro altissimo potenziale. Quindi spetta a me ed al mio copilota Renars ottenere il massimo dal nostro pacchetto forte in ogni competizione e situazione.  Il Barum Rally promette di essere di nuovo molto divertente, con grandi prove e una folla enorme. Devo dire che, una volta che ho avuto l’idea di come andare veloce su asfalto, mi è davvero piaciuto spingere la mia Adam R2 al limite. Sento che ci sara’ ancora spettacolo nel corso del campionato”.

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