Mercoledì 16, Cristiano Fenoglio ha presentato il suo programma sportivo o comunque parte di esso. Dopo una stagione 2018 a bordo della R5, Fenoglio ha deciso per un cambio di rotta.
“Ammetto che nella stagione 2018 ho sbagliato approccio e vettura. – dice Cristiano – Errore che non voglio ripetere nel 2019. Il poter disporre della Toyota Corolla WRC mi ha portato ad usare subito una vettura R5, auto che durante dei test, sembrava alla mia portata. Purtroppo non è stato così, inesperienza su certe vetture e ritmo gara mi ha portato a più miti consigli. Correre è adrenalina e quando sei in prova cerchi di dare il meglio, purtroppo questo può portare a “strafare” e commettere errori che incidono sul risultato, così ho deciso di fare due passi indietro”.

Dunque hai deciso che campionato fare, vettura e gare?
“Le idee non sono ancora del tutto chiare anche se un programma ci sarà e, in base alla disponibilità, potrà essere ampliato. In linea di massima voglio fare 3/4 gare sulla Peugeot 208 R2 del team Miele e poi ancora 1/2 gare sulla Skoda Fabia R5 sempre del team Miele, un team della mia zona e in cui ho la massima fiducia. Sul campionato avevo puntato sul CRZ, anche se avrei preferito fare la Coppa Italia come lo scorso anno con meno gare e più lunghe. Inizierò dal Valli cuneesi, però con il vostro articolo sulla gara ho scoperto della gara sdoppiata in due, sinceramente preferirei fare la gara internazionale di 147 km non so quanto il nuovo CRZ possa dare stimoli per fare invece questo nuovo campionato. Poi sicuramente Alba e probabilmente il Grappolo. Queste tre gare sulla Peugeot 208 R2. Forse un’altra gara tra Torino, Lana e Rubinetto. Poi con la Fabia R5 voglio fare il Rally del Piemonte, passato da Rally Day a Nazionale, lo scorso anno mi trovai bene sulla 208 R2 ed essendo la gara di casa, anche se non conosco bene le prove, mi piacerebbe ritornare con una vettura più potente”.

Sono pochi i piloti che pensavo di aver sbagliato e Cristiano fa parte della ristretta cerchia, quello che ci piace del pilota piemontese e la determinazione del voler provare “cose nuove” dopo aver corso con i kart ed i kart da terra. Amante delle auto da gara è fortunato possessore della Toyota Corolla WRC appartenuta al “Matador” Carlos Sainz e lo abbiamo visto al Rally Legend nelle ultime due edizioni, da qui l’ultima domanda…

Cosa facciamo con la Corolla?
“Devo sempre stare attento ad usare quella vettura, quando la usi pensi sempre a non combinare guai. Quest’anno il Rally del Piemonte sarà ad una sola settimana dal Rally Legend e faremo di tutto per esserci o con la Corolla o con la Stratos, mi piacerebbe portare la Stratos al Valpantena, con mio padre ad alternarci alla guida, anche se è molto geloso con la paura che io faccia dei danni. Un modo per tornare un po’ bambino quando non vedevo l’ora di salirci sopra. Sono molto contento di avere conosciuto molti amici.appassionati, che ci stanno seguendo con grande affetto, è che è stato veramente per me inaspettato”.

Ringraziamenti doverosi a qualcuno?
“Sono tanti e grazie che mi permettete di farlo, ci tengo a partire dal team Miele e poi i miei “custodi”, presenti alla cena, da Carla Berra a Elio Tirone e Pier Carlo Sala con ognuno di loro ho condiviso dei bei momenti intensi e poi i miei partner Capetta, DuchessaLia, OM, OMADVISORS, Bologniarreda, Palomar TecnocasaCarrù, Publipress, Zandacoperture, Lastamperia, Francoassicurazioni, Snowacademy, Funseven, Sanremopiante, Nordauto, To.ka.fe, Secondhandmobile, Italianaassicurazioni e HERO”

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