Con la doppia prova spettacolo di Las Palmas si chiude la prima giornata di gara sugli asfalti del Rally Islas Canarias, vi abbiamo raccontato delle prime sei prove negli articoli precedenti. Una gara dominata da Citroen, con Pepe Lopez che vince le ultime due brevi speciali e si porta a soli 3″8 dal russo Lukyanuk.

La C3 R5 si è dimostrata affidabile e veloce, mentre la concorrenza ha avuto qualche intoppo, alcuni piloti hanno fatto una scelta errata di gomme, altri hanno forato, altri ancora sono andati in crisi di freni nella doppia ps 3/6 di Tejeda, prova che oggi ha fatto la differenza.

Tra le curiosità lo strano ritiro di Paulo Nobre (Fabia R5) che ripartirà domani, il simpatico brasiliano ha avuto un alterco con un commissario che bussava insistentemente sul cofano in una fase calda del pre gara. Altra fase calda sulla prova 6 quando la Polo R5 di Morban prende fuoco al posteriore, la prova viene sospesa ma, per fortuna, si riescono a spegnere le fiamme dell’auto. Dopo Camilli in Corsica un nuovo incendio sulla super auto tedesca che mostra ancora segni di inaffidabilità.

Lotta per il podio in casa Skoda. Ingram e Griebel sono vicinissimi (3″7) ma attenzione al possibile ritorno di Ares (Hyundai i20) che è risalito al 5° posto ai danni della Polo R5 di Herczig. Monarri su Fiat 124 Abarth conduce sia in ERC 2 che in Rgt, Bernardi leader in ERC3, Rossel comanda in R2 su Peugeot 208 e Franceschi lo Junior sulla Ford Fiesta R2T, per il giovane francese una penalizzazione di 20″ lo ha relegato dietro all’altro transalpino Rossel, domani tra i due si prevede battaglia.

Capitolo Italia, ritiro per Andrea Nucita e Michele Ferrara su Fiat 124 Abarth, restano in gara Zelindo Melegari e Corrado Bonato su Mitsubishi Lancer.

Sabato altre 8 prove speciali, 4 da ripetere. Sarà ancora dominio Citroen?

 

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