Nella serata di Lunedì 3 Maggio abbiamo incontrato Gil Calleri, uno degli organizzatori del Rally di Alba, lo abbiamo interrogato, anche con l’aiuto del pubblico a casa che ha seguito la diretta sul canale social Facebook, ecco cosa ci ha risposto.

Partiamo della questione spinosa del pubblico, cosa succederà al Rally di Alba 2021?

“Noi al Rally di Alba abbiamo sempre cercato di fare un evento, non solo un Rally, per cui per noi il pubblico è fondamentale. E’ ovvio che in questo momento c’è un protocollo che Aci Sport ha fatto con il ministero della salute e grazie a ciò si può correre, a differenza di molte altre nazioni, come la Francia. Dunque dobbiamo rispettarlo questo protocollo anche se a me non piace l’idea di non avere il pubblico, perchè è bellissimo vedere la gente in prova speciale o all’arrivo dove applaude i vincitori. In questo momento dobbiamo ringraziare di poter correre e la gente deve capire che se non rispetta quelle che saranno le regole può mettere a rischio la gara, e questo non deve assolutamente capitare perchè c’è gente che ha lavorato tanto, piloti che spendono denaro e che hanno fatto tanti chilometri per essere presenti da tutta Europa. Purtroppo non siamo noi a dettare le regole, questa pandemia c’è e non possiamo fare finta di nulla e quindi dobbiamo avere tutti un pò di pazienza, noi faremo la diretta di un paio di prove speciale, ripetute tre volte, della partenza e dell’arrivo tramite Aci Sport. Io chiedo solo agli spettatori e al pubblico di capire il momento che stiamo vivendo”.

Come nasce Gil organizzatore?

” E’ nata con Marco Stroppiana, figlio del compianto Silvio, organizzatore del Rally di Alba negli anni del TRA. E’ nata al mare, un anno ad Alassio, complice qualche aperitivo di troppo, Marco mi chiese di far tornare la gara di Alba. Dunque nell’Estate del 2014 abbiamo deciso di organizzare il Rally di Alba, abbiamo fatto un paio di telefonate ai nostri amici perchè bisognava organizzare una squadra di lavoro. Onestamente non ero preparato ad un lavoro simile, davvero complicato e negli anni lo è diventato ancor di più. Poter fare qualcosa di importante per il territorio è diventato una sorta di orgoglio e poter legare l’evento motoristico a quello turistico, direi che in parte ci siamo riusciti”.

Come saranno le prove di Alba 2021?

“Se devo essere sincero ho cercato di fare un percorso che piacesse a me, che piacesse a Capolongo, le persone che hanno corso per tanti anni e abbiamo cercato di soddisfare i nostri gusti. Ci sarà una prova nuova che partirà da Bossolasco e scenderà sulla provinciale verso Somano per poi svoltare a sinistra nella borgata di Sant’Antonio e scendere nella vallata verso Dogliani. Poi la prova proseguirà per un tratto veloce che c’era lo scorso anno per poi risalire fino al piano della Bossola, dove ci sarà il tratto finale uguale all’edizione 2020. E’ una prova molto veloce, che ha aggiunto qualcosa di più alla nostra gara essendo una prova di 14,5 km molto, molto tosta. Spero che piaccia. La prova di Igliano a me personalmente piace tantissimo, ricordo che l’anno in cui corse da noi Giandomenico Basso, due giorni dopo la gara chiese se era possibile fare un test in quei tratti. E’ una strada che offre molto, veloce, stretta, curve in appoggio insomma una prova completa. Una prova di oltre 14 km e rispetto allo scorso anno sarà leggermente accorciata nella parte finale. Infine la Niella-Bossolasco, che è una prova più corta, purtroppo non ci sono strade di congiunzione per poterla allungare o modificare. Una prova molto spettacolare con tornanti. Si parte in discesa e l’ultima parte in salita con carreggiata ampia ed un buon grip. Una prova che si è corsa nel passato al Rally DOC. Una prova che è piaciuta e che proponiamo molto volentieri”.

Ad Alba debutterà il Trofeo GR Yaris, cosa ne pensi?

” Sarà una novità assoluta e per ora sappiamo poco di questa vettura in configurazione Rally anche se la versione stradale è sicuramente interessante. Abbiamo fatto una riunione con Cavallini e Pelliccioni la scorsa settimana al riguardo. La macchina offre degli spunti interessanti, per noi è un grandissimo onore perchè comunque la prima gara di un trofeo cosi importante, di un marchio così prestigioso come Toyota darà un ulteriore tocco di Internazionalità alla gara”.

Ci saranno le vetture WRC Plus?

” Non voglio fare pre tattica ma dire le cose come sono. Con Andrea Adamo è difficile capirlo, son sincero, purtroppo siamo messi in una posizione di calendario non molto favorevole, tra il Rally di Sardegna ed il Safari in Kenya. Mi hanno telefonato un paio di piloti che sono interessati a fare questa gara con le WRC Plus, però su Hyundai Motorsport non ho idea. Spero che Andrea mi porti qualcosa anche quest’anno ma non so ne chi ne quante ad essere sincero”.

Ci saranno gli antitaglio?

” Gli antitaglio a me personalmente non sono mai piaciuti quando correvo, però siamo obbligati a metterli, c’è lo obbliga anche la federazione. Bisogna rispettare anche la strada e nonostante la puliamo appena terminata la gara e capitato che in alcuni tratti il bordo strada è stato rovinato, tipo le cunette, è questo comporta problemi e lamentele. Il nostro antitaglio è molto visibile, sono blocchi di cemento con paletti e bandierine bianco e rosso ben visibile. Lo scorso hanno sono riusciti a esplodere tre antitaglio durante le ricognizioni”.

Cosa diresti ad un equipaggio indeciso ad iscriversi al Rally di Alba?

“Innanzitutto come parte dei 10 componenti del gruppo organizzativo consiglio di fare Alba per vedere il bellissimo territorio. Per convincerlo direi di parlare con un concorrente che ha già disputato Alba, io sarei di parte”.

Alba ha anticipato la data, rispetto allo scorso anno, come mai?

“Questo è dovuto al calendario del campionato italiano WRC. Noi facciamo parte di un calendario nazionale e le gare devono essere distanziate di 4 settimane. Noi in tempi normali il rally di Alba possiamo disputarlo da fine Maggio a metà Agosto, per via della raccolta delle nocciole, poi la vendemmia e poi ogni fine settimana ad Alba c’è un evento”.

Quando apriranno le iscrizioni e che sensazioni hai sulla gara?

“Le iscrizioni apriranno il 13 Maggio. Molti piloti tendono a non dire nulla per poter prima controllare il percorso, altri cercano informazioni sulle prove e su dove alloggiare, soprattutto per chi non ha mai corso. Avremo il trofeo Toyota, Suzuki, Renault, il CRZ, il trofeo Logistica Uno e spero che ci siano molti iscritti. Qualche preparatore mi ha anticipato che sarà presente ad Alba, lo scorso anno il Rally di Alba è stata la terza gara e c’era molta gente che aveva voglia di correre e per me c’è stato un numero non normale ma eccessivo, l’anno prima c’era Loeb che ha fatto da traino, per cui io quest’anno non riesco a capire quanti si iscriveranno, poi ci sono state già 2/3 gare e ci sarà ancora una gara in zona prima della nostra che avrà al via molti iscritti, per cui dobbiamo vedere quanti soldi ci saranno ancora”.

 

 

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