Gino-Ravera Ford Fiesta WRC. Foto di Davide Donelli

Tra vento e pioggia finisce così il 7° Ronde Monte Caio. La giornata caratterizzata dal maltempo non ha reso giustizia ai piloti, che hanno dovuto lottare arduamente per cercare grip. Ottima vittoria per Alessandro Gino con il suo navigatore Marco Simone Ravera a bordo della Fiesta WRC, che hanno saputo dominare sin dall’inizio. Mauro Miele ha avuto difficoltà con il feeling della vettura, commettendo diversi errori nella prima prova.

LA BUFERA. MA IL RALLY CONTINUA – le prime luci del mattino sono offuscate dalla pioggia e dalla nebbia. Fortunatamente quest’ultima si dirada piuttosto in fretta, facendo si che il rally possa proseguire in sicurezza. Alle 8:48 in punto la 207 S2000 di Roberto Vescovi parte dallo start di Tizzano Val Parma, per entrare nei meandri della PS1. E’ subito bagarre. Stacca un ottimo tempo, ma ci pensa il numero 4, Alessandro Gino, con la sua Fiesta WRC a distaccarlo di 9,7 secondi prendendo la testa. Tra i due si infila Federici con la sua Fiesta R5, subito dietro di soli 5 secondi. Più indietro in 4^ posizione troviamo Brugo con la sua 207 S2000. Mauro Miele paga caro un paio di errori effettuati (senza conseguenze a vettura ed equipaggio), scivolando in 11^ posizione; Tuttavia al secondo passaggio riesce a recuperare tempo prezioso, riportandosi in lizza per la vittoria. Grossi Renzo con la sua Fiesta WRC fa fatica a prendere il ritmo sul fondo scivoloso caratteristico dell’appennino parmense piazzandosi solo 7° al primo passaggio, ma comunque navigando per il resto della gara in top 15. Grande sfida anche per le categorie minori, dove il parmense Milko Pini con la sua Evo IX stacca tempi da top 5, riuscendo a tenere a bada anche Rabaglia con Fiesta R5. Ottima prestazione anche di D’Arcio con la sua Clio Williams A7, che si piazza in top 10 ai primi passaggi lasciandosi alle spalle vetture ben più performanti. Tra le Super 1600 spicca Galeazzi al volante di una Citroen C2, che riesce a tenersi in 11^ posizione assoluta per quasi tutta la gara.

Purtroppo nella prima parte di gara si sono visti moltissimi ritiri. Il primo è il vincitore del Rally Appennino Reggiano, Roberto Vellani, che cappotta la sua Clio R3C ed è costretto al ritiro (l’equipaggio è illeso). Molti, come Castagnoli Fausto, con la sua 306 Maxi non ha preso parte alla gara. Altri, come Bertoli Luca, per un’uscita di strada, hanno dovuto chiedere l’aiuto al carro attrezzi, finendo così la gara. Alla fine saranno ben 19 i ritirati.

GINO INARRESTABILE. FEDERICI CI PROVA – Sono le 16:30 del pomeriggio quando finisce la PS4 di questo bagnato rally. Trionfa Gino a più di 30 secondi da Federici, che nonostante il piede ben piantato sul gas non è riuscito a recuperare. Terzo posto per Vescovi e subito dietro Miele a più di un minuto dalla vetta. Brugo in 5^ piazza tenendosi dietro Pini con Mitsubishi R4. D’Arcio e Galeazzi vincitori di classe rispettivamente in A7 e S1600, tenendo la 8^ e 11^ posizione nella generale. In R3 vince Saccheggiani tallonato a sua volta da Tosi, entrambi con Renault Clio.

Altro anno bagnato per questo bellissimo Ronde, in mezzo al verde dell’appennino. Speriamo in un po’ di sole per il prossimo anno!

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