Fenoglio fa rivivere la Corolla WRC che fu di Sainz

12 Ottobre 2017

Spesso le auto da Rally, non più attuali, vengono abbandonate a se stesse o trasformate per gare diverse dal Rally (Slalom, Formula Challenge, Salite, ecc) quante volte è capitato che il valore della vettura venga meno o quasi azzerato? Purtroppo molte volte, negli ultimi tempi ci si è accorti che alcune macchine non possono e non devono scomparire è il caso della Toyota Corolla WRC, che corse il mondiale 1998 sia con Carlos Sainz ma anche con Didier Auriol, due dei più grandi rallysti di tutti i tempi. Questo “salvataggio” va in parte attribuito a Cristiano Fenoglio, fortunato possesore di questa splendida vettura.
Mancano ormai pochi giorni alla partenza del Rally Legend 2017, nella accogliente repubblica di San Marino, è Cristiano con relativa Corolla sarà presente. Quest’anno sarà un’edizione speciale con il “Colin McRae Tribute”, edizione in cui verrà ricordato il pilota scozzese, a 10 anni dalla sua scomparsa. 15 campioni del mondo gli renderanno omaggio con una “parata” nella giornata di Domenica.

La Gasoline Racing Team, con il supporto tecnico della Pecchenino Automobili di Dogliani, darà supporto al villanovese Cristiano Fenoglio in questa competizione, alla quale parteciperà a bordo della Corolla WRC Ex-Ufficiale 98; un’auto più unica che rara, acquistata della famiglia Fenoglio a fine 2016 per implementare la collezione, la quale racchiude nella sua targa K-AM 1060 un palmares da invidia, in grado di rievocare nella mente degli appassionati momenti magici della case nipponica.

Abbiamo raggiunto Cristiano per farci raccontare qualcosa di molto interessante:
“Era da un po’ di tempo che io e mio papà (Vanni) cercavamo un’auto da rally degli anni 90, preferibilmente con una storia, cercavamo un ex-Ufficiale in grado di far rivivere i “bei tempi” nell’immaginario degli appassionati; quando abbiamo visto quest’auto ce ne siamo innamorati, anche se abbiamo realizzato solo dopo di quanta storia avesse scritto la “mitica K-AM 1060″.
Oltre alla fantastica storia racchiusa nella sua targa, l’ulteriore spinta all’acquisto è nato dopo aver scoperto il legame “personale” con quest’auto; quest’auto fu di proprietà di Tiziano Borsa come lo è stata la nostra Stratos, che oltre ad essere un pilota che ha scritto la storia dei rally nazionali è per la nostra famiglia un grande amico.
L’auto ha partecipato a parecchie gare del mondiale, ed è l’unica nella storia della Toyota ad essere stata guidata da entrambi i piloti ufficiali Sainz (Svezia, Finlandia, Tour de Corse) e Auriol (Australia), con ancora tutte le parti ufficiali marchiate TTE e con le targhe originali, gelosamente possedute da Tiziano e Carla e poi lasciate a noi a testimoniare dell’amicizia che ci lega.
La mia è un’esperienza di anni nel karting e sui kart da terra, guidando solo raramente alcune delle nostre auto storiche. Non avevo mai guidato una WRC, la facilità, la tenuta e la rapidità che esprime questa autovettura è incredibile; ti permette di fare buone prestazioni anche senza aver una grande esperienza, tanto da prendere la giusta confidenza e spingerci alla partenza di un rally anche solo dopo pochi test. La consapevolezza di essere in grado di portarla in gara è arrivata anche grazie al supporto di Carla Berra, navigatrice di grande esperienza, con la quale ho trovato la fiducia non solo alla guida ma anche ascoltando le note.
Per i test abbiamo scelto il Melogno (comune di Bormida), sulla tortuosa e tecnica EX SP 15 che porta al colle, prova indimenticabile del Rally di San Remo, strada spettacolare e gestita in modo egregio dal sindaco Daniele Galliano, super appassionato di rally e capace di trascinare sulle strade di Bormida molti appassionati durante i test.
Sabato 30 settembre l’ultimo test sul colle, giornata in cui abbiamo trovato il giusto setup, fatto le ultime regolazioni di assetto, e provate alcune soluzioni tecniche che ci hanno dato ottime sensazioni.
E’ stata scelta la vetrina del Legend, perché è dove riteniamo sia giusto che questa macchina riinizi un percorso storico-agonistico, parteciperemo nella categoria STAR con molte macchine ex-ufficiali, insomma dove merita di partire la K-AM 1060.
Sarà al mio fianco Elio Tirone, navigatore esperto con il quale avrò modo di imparare e fare esperienza seguendo le note delle PS, tutto propedeutico per affrontare il 2018.
Tutto questo si è potuto realizzare grazie all’aiuto degli sponsor; un grazie particolare alla famiglia Capetta-Bosio proprietari della nota cantina “Vini Capetta“ di Santo Stefano Belbo marchio noto a livello mondiale per i suoi pregiati vini, alla Publipress di Paolo Brero azienda conosciuta nella provincia di Cuneo per lavori legati alla grafica pubblicitaria, alla STAN Engineering della famiglia Sacchet un riferimento nel mondo del dosaggio e pompe dosatrici, alla Nordauto della famiglia Fenoglio da 40 anni presenti sul mercato nella vendita di autoveicoli nuovi ed usati, sponsor che da sempre mi sono stati d’aiuto per affrontare anche le passate stagioni sul kart”