Foto di Davide Donelli

Terminata questo pomeriggio la 25^ edizione del Rally del Taro, valido come seconda tappa per l’International Rally Cup. Il sole ha baciato la terra della provincia parmigiana per tutto il week end, rendendo l’asfalto rovente e pronto per abradere le Pirelli. Favorito per questa edizione vediamo Rossetti, navigato dalla brava Mori Eleonora, a bordo di Skoda Fabia R5; dove ha pareggiato i conti con cinque vetture di un gradino superiore.

La corsa si apre con tre prove speciali da affrontare: al primo passaggio di Montevacà, la Skoda numero uno imprime già il ritmo su tutti. Infatti tiene dietro di se il francese Campana per oltre dodici secondi. Il pilota di Pordenone non lascia scampo agli avversari, e dopo aver affrontato la prova di Bardi, dove la partenza è all’interno del centro abitato con la famosa inversione stretta, si lancia nella ripetizione di Montevacà aggiungendo altri nove secondi di vantaggio. Al termine della prima giornata primeggia su Re, che guadagna una posizione ai danni di Campana per quasi tre secondi.

La giornata si riapre con il primo approccio a Folta; 23,98 chilometri che possono facilmente decidere le sorti della classifica generale. Rossetti vince il primo passaggio, tenendo dietro di se la scalpitante Fiesta WRC di Re per poco più di un secondo. Nella seconda ripetizione replica il risultato, mentre nel terzo ed ultimo passaggio amministra la prova, lasciandosi sfuggire solo quattro secondi. Con un vantaggio nell’ordine di 32 secondi, conclude la corsa nell’ultima speciale con un 4° posto lasciando 4 secondi nelle mani di Campana. Re, navigato da Florean, termina questo Rally del Taro al secondo posto con 31 secondi di distacco, mentre viene seguito da Campana per ulteriori quattordici secondi. Ottima prestazione di Razzini, che conclude al 4° con la sua Peugeot 208 T16 per soli sei secondi dal podio. Gianesini porta la squadra Top Rally al 7° posto, preceduto dalla Citroen DS3 WRC di Ambrosoli e da Re. Sulle più piccole vediamo Tosi, che reduce dall’incidente all’Appennino Reggiano al debutto su WRC, si riscatta vincendo la classe R3 su Renault Clio con un 18° posto generale. Alle sue spalle Runfola, navigato da Corinne Federighi, tiene testa a Galeazzi su DS3.

Nella parte nazionale del Rally del Taro, vediamo la vittoria a mani basse di Vellani per 1’14” su Bertani. Al terzo posto la sempre verde Clio A7 di Mazza. Incerti infila la top 10, piazzando la sua Clio N3 al sesto posto generale, preceduto solo da Fontani e Multari.

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