Andiamo con ordine. La gara di Roma scatta in una vera giornata estiva con 37° gradi, si parte dal centro di Roma , Castel Sant’Angelo, proprio attaccato al Vaticano. Tutto molto suggestivo ma quando si arriva alla ps 1, zona EUR, alcuni notano i pochi spettatori presenti, nonostante l’ingresso sia gratuito.
Max Rendina, durante la prova ci da anche una logica spiegazione che abbiamo già riportato nel seguente articolo 

Molto probabilmente anche il periodo di vacanza ed il caldo hanno contribuito a questa situazione…la gara si rifà presto e a Pico la gente è veramente numerosa ed il clima “da stadio” ma questo si sapeva e per chi vuole criticare, speso comodamente seduto da casa, poco interessa la passione che si respira in questa zona del Lazio ed il lavoro svolto in questi mesi, l’importante è sottolineare solo i lati negativi.

Ma ecco il jolly. l’arrivo ad Ostia, anticipata da una breve e sotto il punto di vista agonistico, poco determinante, prova spettacolo. Max Rendina lo aveva anticipato “ad Ostia sono certo del successo”, così è stato…scriviamo anche questo.

La scorsa edizione a Settembre ci fu tantissima gente e Max, che in queste zone è nato e vissuto, spera ma soprattutto crede nella buomna riuscita dell’evento. Il risultato è strabiliante 22.000 spettatori, magari molti di loro sono stati attirati dallo spettacolo motoristico, dopo aver goduto del litorale romano ma è proprio a gente che non conosce in maniera approfondita i Rally che l’organizzazione voleva rivolgersi.

“Pensiamo che queste prove spettacolo debbano avvicinare e far scoprire i Rally a chi non conosce la disciplina. Il Rally è una disciplina spettacolare e, a volte, va portato in casa alla gente”, questo il pensiero dell’organizzazione ma anche di Aci Sport che non ha mai visto tanta gente in una prova spettacolo e che ha intenzione di mantenere la gara romana ad alti livelli.

Foto: Leonardo D’Angelo

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