Si sono conclusi oggi i test pre gara di Loeb-Elena con la Hyundai i20 WRC con la quale debutteranno al Rallye Montecarlo. Il pilota alsaziano è riuscito a fare 3 sessioni di test. La prima nella giornata di ieri con strada parzialmente innevata mentre oggi ha testato su superficie completamente asciutta, in mattinata su una strada mossa e poco veloce per poi spostarsi su un tratto più largo e veloce. Possiamo dire che nel poco tempo avuto è riuscito, quantomeno ad avere più di un riferimento per le condizioni che andrà ad affrontare. A suo parziale vantaggio, un Montecarlo particolarmente rinnovato che mettere molti piloti sulla stessa linea per quel che riguarda la conoscenza del percorso.
Il sito francese Rallye Sport ha intervistato il campione francese e con molto piacere vi proponiamo la loro intervista e la prima domanda riguardo il cambiamento di casacca tra Citroen e Hyundai:
– “È anche divertente vedere qualcos’altro, è una nuova esperienza, una nuova macchina e una nuova WRC, non l’ho mai fatto prima, quindi è interessante. Ero abituato allo stile di una macchina, un modo di guidare e mi ci devo abituare. Sta andando piuttosto bene, la squadra è forte, l’atmosfera è rilassata”.

Poi sulla stagione che andrà ad affrontare.
“I primi due rally saranno complicati di per sé. Il Monte-Carlo non è il rally più semplice e quest’anno e da scoprire, ho solo il Turini, dieci chilometri nelle mie note. In un nuovo rally, non è facile, ma con una macchina nuova di zecca, è anche peggio. E in Svezia, in una manifestazione dove non ho messo piede in questi sei anni, non sarà neanche li facile. L’inizio della stagione non è il più semplice, ma vedremo”.

Poi la prima domanda tecnica sul paragone C3 ed i20 WRC.
“La macchina è piuttosto sana, un po’ diversa da quella a cui ero abituato, un po’ meno “da corsa “, un po ‘più progressiva, bella da guidare in generale e abbastanza divertente. Il comportamento generale dell’auto è abbastanza simile, bisogna abituarsi a piccole cose come la reattività della direzione, ad esempio.
Ho cambiato 2-3 cose rispetto a quello che avevo come impostazione di base. Per me, la macchina era sovrasterzante, quindi ho cercato di calmarla, un po’ differente a quella degli altri piloti.
La Citroën tende a sottosterzare ma con un posteriore ben incuneato, ed è efficace. Mi piace che la C3 non affondasse e destabilizzasse da dietro, ma non avevamo troppe soluzioni per farlo, eravamo un po ‘al limite, ma su questa macchina, va bene per me”.

Le impressioni del test odierno.
“Sul tratto di questa mattina, è andata bene, ma nella seconda parte di giornata, ho iniziato ad avere un po’ di sottosterzo. Troverò una via di mezzo ma poi non cambierò più nulla.
Questa seconda parte di test è abbastanza atipico, con ampie strade a scorrimento veloce, simili ad un circuito veloce e si tende a sovraccaricare la parte anteriore, ed alternare il sottosterzo e il sovrasterzo, può essere qualcosa su cui lavorare macchina.
Direi che nel veloce di questo pomeriggio, la Citroën mi sembra migliore, ma su un percorso più accidentato e stretto come questa mattina, non saprei.
Questi test non sono troppo brevi ma neanche troppo lunghi. Vedremo, proveremo ad adattarci. Siamo arrivati ​​per definire un buon set up in tarda mattinata e proveremo altre cose per avere una buona impostazione di partenza”.

Ma Loeb avrà possibilità di vincere al Montecarlo? Il campione risponde così:
“È troppo difficile da dire, ma lo spero, di sicuro ci provo. So che posso andare veloce ma rispetto a quello che posso fare con una Citroën ed il fatto che il percorso sia nuovo, non sembra semplice. In particolare cercherò di prendere il ritmo ed il feeling il più rapidamente possibile”.

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