Proprio due anni fa Riccardo Canzian raccoglieva uno strepitoso 5° posto assoluto al Rally del Salento, allora valido per il campionato italiano Rally, un risultato colto a bordo della piccola Renault Clio R3T della Gima, oggi dopo due anni il giovane pilota di Broni si trova appiedato o quasi, una situazione molto simile a molti giovani talentuosi piloti italiani (non facciamo nomi per non dimenticarci di qualcuno), che non hanno budget per potersi giocare i loro sogni.

Ciao, Riccardo. La stagione 2019 non ti vede protagonista nel Cir come gli anni scorsi, come mai?

“Possiamo tranquillamente definirlo anno sabbatico nella speranza di poter tornare il prossimo anno. Purtroppo non siano riusciti ad imbastire un programma di valore”.

Quest’anno hai fatto solo due gare, Merula e Milano, ti vedremo comunque ancora in competizione?

” Ho corso il Val Merula, che avevo già disputato solo per poter provare, finalmente, la Clio R3 C. In realtà dovevo debuttare tempo fa in una gara sterrata che poi non si disputò per carenza di vetture. Poi ho corso al Milano Rally Show, lo scorso anno mi fermai allo shakedown e volevo esserci nuovamente con la mia Opel Kadett Gte gr.4. Abbiamo gareggiato per fare del “cinema” non potevamo competere con le vetture che erano in quella gara (Porsche 911, Ferrari 308 Gtb, Lancia 037 e Lancia Stratos n.d.r.). Comunque mi sono divertito, sono tornato a guidare come piace a me, la macchina è andata bene, inoltre ho vinto la prova speciale a San Siro. Ora correrò il Rally 4 Regioni storico, navigato da Andrea Prizzon sull’Opel Kadett. Stavolta meno spettacolo e cercherò un buon risultato, voglio fare bene questo l’obiettivo”.

Nonostante la tua giovane età hai già vinto questa gara storica, quest’anno completamente rinnovata, cosa ne pensi ?

“La gara è molto veloce. Ho visto la prova nei video ma alcuni pezzi li conosco per essere della zona e per passarci quando lavoro. A mio avviso avremo medie molto alte e forse avrei rallentato la gara per cercare di abbassarle. Mi piacciono le prove guidate per cuipreferisco la ps della Diga Valtidone e quella di Oliva Gessi. Poi è giusto che ci sia una prova spettacolo a Casteggio con i due passaggi ed il riordino nella cittadina. Il Rally dev’essere anche divertimento e festa”

Ma l’intervista proseguirà nei prossimi giorni sui social, lo segnaleremo anticipatamente, andremo ad intervistare in diretta Riccardo e sarete anche voi collegati a poter togliervi qualche curiosità.

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