Non era certo una missione impossibile quella di Kalle Rovanpera all’Arctic Rally ma nemmeno una passeggiata, visto le condizioni meteo, sta di fatto che il debutto in gara sulla Toyota Yaris WRC del duo Rovanpera-Halttunen è stato vincente e sicuramente positivo.

Nessuna nota di demerito e solo qualche sbavatura, ieri una dimenticanza “meccanica” ed oggi un piccolo “dritto”, sono i pochissimi nei di una gara corsa da veterano.

Oggi Rovanpera ha vinto tutte e 5 le prove speciali, ma rispetto a ieri ha aumentato il divario sui rivali come prestazione cronometrica ed un passo gara da big comprovato.

Nella tappa di Venerdì, solo in due occasioni Kalle è riuscito a dare 1 secondo al chilometro agli avversari. Oggi il divario è stato differente con Kalle quasi sempre di poco oltre il secondo e mezzo al chilometro dalle migliori R5.

Il raffronto con Lindholm è abbastanza veritiero, Emil lo scorso Rally di Svezia giunse 12° assoluto con 1″63 al km dal vincitore Tanak. Lindholm oggi è giunto 4°, perdendo tempo sull’ultima prova. Allora vinse Veiby tra le R5 con 1″24″ dal vincitore, un distacco che oggi Kalle ha nel piede, attenzione il ragazzino sta imparendo molto in fretta e se al Montecarlo deve solo concludere la gara, in Svezia potrebbe fare qualche tempo da stropicciarsi gli occhi.

Da calcoli spicci la seconda tappa odierna di Kalle lo collocherebbe non molto distante dai big del mondiale Rally, se poi pensiamo che in Svezia il ragazzino non dovrà fare da “spazzaneve” il divario diminuirebbe ulteriormente. Calcoli della serva da prendere con le pinze ma dicono che Kalle su neve è già ad ottimo livello con la WRC Plus.

Oggi non c’è stata gara. La prova di 42,69 km ha permesso a Rovanpera di infliggere 1’09” al 2° in classifica, allora Lindholm su Skoda Fabia R5 Evo.

A fine gara troviamo 7 Skoda Fabia R5 dietro al vincitore. Secondo assoluto Asunmaa +3’27″6, poi Pietarinen e lo sfortunato Lindholm. Solo 8° Bottas sulla Citroen DS3 WRC della PH Sport.

Ora si aprono le scommesse, in questo 2020 Rovanpera saprà già farsi valere? Oppure deve crescere e non è detto che sbocci? Noi optiamo per la prima ipotesi.

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