Kalle Rovanperä (FIN) Jonne Halttunen (FIN) Of team TOYOTA GAZOO RACING WRT are seen performing during the World Rally Championship Japan in Toyota city, Japan on 10,November // Jaanus Ree / Red Bull Content Pool // SI202211100024 // Usage for editorial use only //

Succede di tutto al Rally del Giappone. Già sulla breve prova spettacolo della serata giapponese  (mattinata per noi europei) vincono Ogier-Landais (Toyota) ma tra le Rally2 arrivano alcuni rischi, toccata di Munster (Hyundai) e incidente di Arai (Citroen C3) che si ritira e la prova viene definitivamente sospesa.

La gara giapponese, che non è stata disputata per due anni di fila per la pandemia, sembra proprio sfortunata, ed infatti, sulla speciale #2 arriva un nuovo stop.

Dopo la vittoria di Kalle Rovanpera, che passa al comando della classifica generale, succede di tutto. L’ex leader Ogier fora e perde quasi 3′, scavalcato in prova speciale dalla Ford Puma di Breen, contemporaneamente si ferma lo spagnolo Dani Sordo (Hyundai i20 Rally1) con la macchina che va a fuoco, per lui  problemi sul posteriore e, nonostante l’aiuto di Gus Greensmith, gli estintori delle due vetture non sono sufficienti e la Hyundai è distrutta in poco tempo.

Poco prima che venisse segnalata la bandiera rossa esce anche il polacco Kajetan  Kajetanowicz, partiva dopo Greensmith, e si deve ritirare con la propria Skoda Fabia Rally2. Non sappiamo se il polacco ripartirà domani ma le sue speranze di vincere il titolo WRC2 potrebbero essere definitivamente svanite.

La prova 2 “Isegami’s Tunnel” di 23 km, che era partita in ritardo di 10′, viene cosi interrotta dopo il passaggio di 7 concorrenti, per evitare ulteriori ritardi viene cancellata anche la prova #3 “Inabu Dam” di 19 km.

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