Foto archivio: Davide Craviotto

Dopo una entusiasmante stagione 2022, Davide Craviotto è stato stoppato da un inconveniente fisico ma il pilota genovese, dopo il Rally di Alba 2023 (CIAR), dove è stato rallentato nella seconda parte della gara, vuole rifarsi, raddrizzare la stagione è ripartire di slancio con il Rally della Lanterna.

Squadra che vince non si tocca per cui confermato Fabrizio Piccinini come copilota e la Renault Clio Rally 5 della GIMA, la vettura.

Abbiamo sentito Davide per fare il punto di questa stagione tutta da scoprire.

Davide un 2022 fantastico dove nella categoria Rally 5 hai fatto tripletta vincendo: CRZ, Trofeo Michelin e Rally Italian Trophy, qualificandoti per la finale del Rally del Lazio a Cassino,  Quest’anno invece?

“Buongiorno a tutti e grazie dell’interessamento.  Dopo aver avuto qualche problema fisico, con postumi di stanchezza, ho affrontato il Rally di Alba, nella versione di campionato italiano per vedere a che punto ero arrivato. La gara è iniziata bene ma a metà gara il fisico non riusciva a mantenere quelle prestazioni d abbiamo preferito divertirci ed arrivare in fondo. Ora ripartiamo più fiduciosi dal Rally Lanterna, che per me è la gara di casa, anche se non vicinissima, se il risultato dovesse essere soddisfacente, riproveremo a lottare per il CRZ in zona 2. Questa sarà la terza gara della zona, noi tentiamo e se va bene proseguiamo con Valtellina, Mille Miglia, Como, puntando nuovamente a Cassino”.

Riparti dal Lanterna una gara che ti piace?

“Si, dopo alcune edizioni, dallo scorso anno si corre la prova del Monte Penna in maniera differente, rimescolando un poco le carte, ora siamo quasi tutti sullo stesso livello. Un bel percorso più veloce e tecnico e sul Penna c’è un pò di tutto. Poi ho dei bei ricordi con le prove in val Trebbia con le prove di Barbagelata e Due Valli, prove tecniche che ricordano i vecchi Lanterna e mi piacerebbe rivedere prove come Portello e Brugneto”.

La Renault Clio Rally 5 inizia ad essere numerosa nelle gare italiane , come la trovi?

” Mi trovo molto bene, un auto intuitiva fin da subito, un auto originale con il cruscotto di serie e simile ad un auto stradale, ha una buona scossa ed un buon assetto, più la usi e più trovi il limite. Rispetto alla 208 Rally 4 può faticare in salita ma in discesa si avvicina molto e le troviamo sempre in mezzo alle Rally 4 se ben guidate, non hai regolazioni e ci si deve adattare. Inoltre i costi di noleggio e gestione sono minori e nel corso della stagione il risparmio è evidente”.

La tua stagione è partita in ritardo che obiettivo ti poni al Lanterna?

“Cerchiamo di fare il meglio possibile, dopo qualche problema di salute, testeremo anche il fisico. Se mi sento a mio agio cercherò di prendere più punti possibili per CRZ, trofeo Michelin e R Italian Trophy”.

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