Forse il motore “fresco” di Tanak ha aiutato l’estone ma vedendola da semplici appassionati, è un vero peccato vedere quei 5′ di penalità che ci priva di una gara più combattuta.

In mattinata Tanak-Jarveoja e la Ford Puma Rally 1 vincono tutte e tre le prove in programma, che fanno poker con la ps spettacolo di ieri sera, in effetti nel pre gara Ott aveva buone sensazioni, anche per la vettura ma la Ford l’ha abbandonato nel momento meno opportuno.

Una gara senza nulla da perdere, tutta in rimonta a scalare posizioni su posizione per vedere dove arriverà. Ieri sera era penultimo 48°, con il solo Kremer alla spalle, causa sospensione rotta e superrally. Ora Ott Tanak è 31° a 4’50” dalla vetta, sarebbe al comando per 10″ precisi.

Invece al comando c’è Thierry Neuville sulla Hyundai i20, quarto a partire, una buona gara per il belga che non può più permettersi errori. Secondo assoluto Kalle Rovanpera a 6″8 dalla vetta ma è stato lui a pulire le strade e nel secondo giro dovrebbe avvicinarsi ai tempi dei migliori. Poi troviamo Evans (Toyota) a 13″ e Lappi (Hyundai) a 14″3, bene anche Suninen (Hyundai) con 19″6 di ritardo, sono questi piloti, oltre a Tanak i protagonisti di questa gara.

Katsuta (Hyundai) e Loubet (Ford) hanno circa 30″ e non sembrano a loro agio su questi veloci sterrati.

Sembra completata la maturazione di Oliver Solberg (Skoda) al comando tra le WRC2, capace di controbattere a Mikkelsen (Skoda). Grande lotta per il terzo posto di classe tra  Linnamae (Hyundai) e le Skoda di Kaur, Greensmith e Pajari.

Kohrola (Ford Fiesta) al comando tra le Rally3.

Fatica il duo italiano con Mauro Miele (Skoda) 33° ( ma con l’avversario Kremer fortemente attardato) e Luciano Cobbe (Skoda) 45°.

Nel pomeriggio 4 prove speciali, le prime tre sono le ripetizioni delle prove mattutine per finire con i7,60 km di Neeruti.

 

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