La breve speciale di Karlstad ha aperto il Rally di Svezia, seconda prova del mondiale WRC. Uno strato sottile di neve e ghiaccio ed una temperatura “mite” hanno reso questa prova con caratteristiche diverse dalle tradizionali prove innevate.

Per quanto possa valere il riscontro cronometrico, la prova è vinta dal belga Neuville (Hyundai i20 WRC) sul rivale Ogier (Citroen C3 WRC). La sfida del Montecarlo si ripropone in questo Svezia, almeno in questa prima prova dove il belga precede il campione transalpino di soli 8 decimi.

Certo domani dovranno pulire le strade e se dovesse uscire la ghiaia il secondo passaggio potrebbe vederli protagonisti con un occhio a conservare le gomme che potrebbero deteriorarsi.

Dietro al duo delle meraviglie si rivede Mikkelsen (Hyundai) a 1″1 e poi Tanak (Toyota) a 1″9 e Latvala (Toyota), per lui 2″ netti. In scia troviamo Sunine (Ford), Lappi (Citroen) ed in una fantastica 8° posizione Gronholm (Toyota) che precede Pietarinen e Meeke (Toyota) che completa la top ten.

Attardate le altre WRC con Evans (Ford) 12°, Loeb (Hyundai) 16° più attardate le Ford di Tuohino e Bertelli (Ford), oltre la ventesima posizione.

In R5, dunque, grande prova di Pietarinen (Skoda Fabia R5), che riesce a stare davanti ad alcune WRC, il campione finlandese regola Huttunen (Skoda), Ostberg (Citroen C3 R5), il compagno Rovanpera (Skoda) e l’ottimo Kristofferson (VW Polo R5).

Dai due volti la gara degli italiani. Ottima prestazione di Tamara Molinaro e Lorenzo Granai, su Citroen C3 R5 sono in 30° posizione. La lombarda riesce addirittura a stare davanti a Lorenzo Bertelli e Simone Scattolin, che su Ford Fiesta WRC sono 33°. Infine Enrico Oldrati ed Elia De Guio, sulla piccola Ford Fiesta R2, sono 53° assoluti.

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