Prova Speciale n°14 Latvala conduce la gara per 14″ su Paddon quando al km 21 della prova speciale “Los Gigantes-Cantere El Condor” esce clamorosamente, o forse no, di strada. I rally sono così, prendere o lasciare, e certi protagonisti sono più avvezzi nel farlo.

Se analizziamo la seconda tappa i protagonisti sono rimasti ancora il neozelandese Hayden Paddon (Hyundai WRC) ed il finlandese Jari-Matti Latvala (VW WRC). La giornata odierna parte con un indemoniato Paddon, che vince e convince sulle prove 10 ed 11, supera Ogier (VW WRC) e si porta a soli 6″7 da Latvala, il finnico reagisce e vince i tratti successivi (12 e 13) riportando il vantaggio a 14″5. Sulla ps 14 Latvala si esibisce in un “ruzzolone” senza conseguenze per l’equipaggio e la ps di 38 km è vinta da Paddon sul compagno Sordo, questa Hyundai inizia davvero ad impensierire i tedeschi.
L’ultima speciale è vinta da Mikkelsen (VW WRC), 3° nella generale con una gara molto regolare, ma mai in lotta per la leadership.
La tappa vede Paddon al comando, con un discreto vantaggio su Ogier, +29″8, terzo Mikkelsen +44″3, da segnalare la buona prova di Sordo, quarto, a 1’2″ che precede Ostberg a 3’46”.
Primo nel WRC2 il peruviano Fuchs (Skoda R5), 11° assoluto ma che entrerà in top ten, visto che Latvala compare ancora nelle classifiche al decimo posto.
Gara travagliata per i piloti italiani: 15° Bertelli (Ford WRC), 22° Frisiero (Ford Fiesta MR) e 25° il copilota Bernacchini, che naviga Al Suwaidi (Ford Fiesta R5).
Domani in programma le ultime tre prove speciali, gli ultimi 55 km, inutile dire che tiferemo tutti per Hayden Paddon che senza ombra di dubbio merita la prima vittoria nel campionato WRC, una gara che potrebbe passare alla storia anche per Hyundai ma aspettiamo a celebrare…nei Rally serve aspettare il palco d’arrivo.

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