Molti equipaggi italiani alla 75° edizione del Rallye Jean Behra, che si disputa poco dopo il confine italiano in terra di Francia.

Non si presentano alla gara  Elio Cortese e Domenico Verbicara, iscritti su Peugeot 207 S2000 che avevano il #5,  accreditati per una possibile vittoria.

Iniziamo allora da chi lo Jean Behra non l’ha terminato, come il #69 Fidale -Igor , ritirati per problemi meccanici alla loro Peugeot 106 A5 e la Honda Integra FA7 #37 di Saredi-“Lady Tuning” che per problemi meccanici non partono per la 2° tappa.

La gara è stata dominata, in ogni sua singola prova speciale, dai giovani Bruno Riberi e Florian Haut-Labourdette a bordo della Ford Fiesta R5-Balbosca (subaffitto). Una gara che ha visto alternarsi sole e pioggia ma il giovane monegasco non ha commesso alcun errore, basta vedere il distacco del 2° classificato, Catudal-Cavarero, su Ford Fiesta R5-Balbosca il cui distacco è di 2’47”, 3° Haut-Labourdette e Tardito su Peugeot 207 S2000.

Ora torniamo ai nostri piloti. 5° assoluto Albino Condrò e Alessio Rodi sulla “sempreverde” Peugeot 205 Gti FA7, come sempre hanno fatto una gara maiuscola.

Nono assoluto Salvatore La Barbera su Mitsubishi Lancer Evo 9 e vincitore in N4, subito dopo Schram-Sega su Renault Clio R3 C, anche loro vincitori di classe. 22° Calabrese-Teodosio (Peugeot 106) che si aggiudicano la FA5, 33° l’equipaggio femminile composto da Federica Lio e Serena Giuliano su Fiat 600 FA5 che chiudono la pattuglia azzurra.

Bilancio positivo per gli italiani in una gara molto comoda per i piloti liguri e del basso Piemonte, con oltre 100 km di prove speciali e il passaggio sul Col de Turini, sempre molto gradito. Si classificano 43 equipaggi dei 78 iscritti.

Video della gara: https://www.youtube.com/watch?v=vL4_H3doP5I&feature=youtu.be

 

 

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