Con il Liburna parte il campionato italiano su terra

Parte forte il campionato italiano terra con i 92 iscritti del Rally Liburna Terra. La prima prova di questo campionato, valevole anche per il Challenge Raceday (ultima prova), si disputerà sabato 21 aprile con due prove da ripetere per tre volte: “Ulignano” di 13 km e “Serraspina” poco più di 5 km e qui iniziano le note dolenti, vedere un campionato italiano con soli 55 km di prove speciali, davvero pochi per una titolazione cosi importante.

Sono ben 20 le vetture di classe R5 presenti alla gara, mancherà Dalmazzini, dirottato in tre gare dell’italiano (Elba, Roma e Due Valli), tra i favoriti: Daniele Ceccoli, Giacomo Costenaro, Giovanni Manfrinato, il ritorno di Alessandro Bettega, Alessandro Taddei e Luciano Cobbe tutti su Skoda Fabia R5 e Nicolò Marchioro e Francesco Fanari su Ford Fiesta.
Presenza internazionale per gli austriaci Keferblock-Minor (Ford Fiesta R5) e curiosità per la Toyota Corolla S2000 di Michele Piccolotto.
Tantissime anche le vetture R4/N4 con Valter Pierangioli a guidare la pattuglia. In R3 la Clio di Jader Vagnini mentre in R2 troveremo Nerobutto (Peugeot 208) e Luca Bottarelli (Ford Fiesta).
La gara avrà un coefficiente di 0.75 e anticiperà il Rally Nuraghi (Maggio) e San Marino (Luglio).

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