Rally Adriatico 2017 - Daniele Talamona

Con la 25° edizione del Rally Adriatico, torna il campionato italiano Rally dopo la pausa d’Agosto. La gara, penultimo appuntamento del Cir, potrebbe già decretare alcuni verdetti.

Quello più importante vedrà la sfida ai leader Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, che torna alle gare, sulla Peugeot 208 T16 R5.

Il toscano ha 57 punti, una sua vittoria, e la contemporaneità dei risultati degli avversari, potrebbe già regalargli il titolo, un’ipotesi non tanto remota visto cos’è successo nelle ultime gare e potrà influire il coefficiente maggiorato a 1,5.

Paolo Andreucci avrà l’ingrato compito di partire con il #1 e spazzare le strade agli avversari, se “Ucci”-“Ussi” potranno, comunque, gestire la gara non possono fare nessun calcolo Scandola-D’Amore (Skoda Fabia R5), il veronese ha 35 punti, una vittoria lo rimetterebbe in scia e lui al Rally Adriatico va molto forte e avrebbe la gara conclusiva, anch’essa a coefficiente 1,5, nella sua Verona.

Con il #3 Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5), a quota 34 punti. Per Simone ci sono grandi possibilità di un’ottima gara. Vuoi perchè è la sua gara di casa e, rispetto agli avversari, ha un minimo vantaggio nel partire dietro loro.

Infine con il #4 sulle portiere il varesino Andrea Crugnola, navigato da Danilo Fappani, la rivelazione del CIR 2018, al suo primo anno nella massima serie e categoria ha portato la propria Ford Fiesta a 33 punti, e potrebbe essere l’ago della bilancia di quest’annata.

All’Adriatico mancheranno: Giacomo Scattolon, Luca Panzani, Rudy Michelini,  Marco Pollara, Giuseppe Testa, Andrea Dalmazzini, Federico Santini, Kevin Gilardoni e Leopoldo Maestrini.

Presente il reggiano Antonio Rusce, con Sauro Farnocchia, su Ford Fiesta R5 e l’interesse per i due equipaggi finlandesi Lindholm-Korhonen (Hyundai i20 R5) e Pietarinen-Raitanen (Peugeot 208 R5), freschi campioni della Finlandia.

La gara marchigiana, potrà decidere anche il finale di stagione del campionato italiano Rally terra. In questo caso gli equipaggi che darebbero l’assalto al titolo sono 5 e tutti molto vicini e tutti saranno al via sulla Skoda Fabia R5. Attenzione anche per i protagonisti del Cir, come al San Marino, potrebbero inserirsi questi piloti favoriti da un ordine di partenza, senza dubbio, migliore.

Marchioro-Marchetti (Punti 30,5), Ceccoli-Capolongo (30), Costenaro-Bardini (26,25), Trentin-De Marco (25) e Della Casa-Pozzi (20,25) sono questi i 5 equipaggi che si giocano il titolo Cirt.

A completare l’elenco delle 16 vetture R5 i terraioli: Ricci-Biordi (Fiesta), Taddei-Gaspari (Fabia), Tali-Valmassoi (Fiesta) e Morato-Silvi (Fiesta).

Interesse anche per il campionato Junior dove si assiste ad un monomarca Peugeot 208 R2 con De Tommaso-Ferrara (Punti 50), che cercheranno di contenere gli attacchi di Mazzocchi-Gallotti (38) e Ciuffi-Gonnella (27), molto forte sullo sterrato.

Nel campionato italiano due ruote motrici saranno assenti le due Renault Clio R3T di Ferrarotti (Punti 55) e Canzian (45) un’occasione unica per Damiano De Tommaso (Punti 45) per scalare il vertice della classifica.

Nel campionato femminile lotta a due tra Somaschini-Citroen DS3 R3T (Punti 36) e Federichi-Renault Clio R3C (34,5).

 

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