Era un’edizione prestigiosa, la settantesima volta che si è corso il Rallye Mont Blanc, 27 vetture R5 e 11 Gt a corollario di questa ricorrenza e per il terzo anno consecutivo sull’albo d’oro comparirà: Yoann Bonato e Benjamin Boullod su Citroen ma questa volta è la nuova C3 R5 e non più la DS3.
Bonato entra nella storia di questa gara, nessuno aveva mai fatto tre vittorie consecutive, negli ultimi decenni, Julien Maurin e Philipphe Bugalsky si erano fermati a due. Chissà se ora Bonato cercherà di arrivare a 5 vittorie, anche se non consecutive, come il compianto “Bug”.
Tornando alla gara il pilota ufficiale Citroen, qui in gara con i colori CHL Sport, ha letteralmente dominato la gara, soprattutto nella tappa del Venerdì, vincendo tutte le prove (una a pari merito con Quentin Gilbert).
Oggi ha pensato di più a non commettere errori, “accontentandosi” di qualche piazzamento, soprattutto sul finale gara.
Se la vittoria di Bonato, non sarebbe bastata per agguantare il vertice del campionato, ci ha pensato la Hyundai i20 R5 di Bouffier a regalare un colpo di scena finale. Quanto si è fermata per noie alla trasmissione mentre occupava la seconda posizione assoluta, in lotta con la Skoda Fabia R5 di Gilbert.
Dunque Gilbert va a prendersi un ottimo secondo podio e sul terzo gradino del podio va Thibault Habouzit (Skoda Fabia R5).
Ora il campionato è riaperto con Bouffier a quota 152 punti e Bonato a ridosso con 150 con tre gare da disputare il Cour de France (Loira), Cevennes e Var, e anche Gilbert (ancora 4°) potrebbe rientrare sui due.
Dobbiamo commentare l’ottima prestazione 124 Abarth di Nicolas Ciamin, oggi un 3° tempo assoluto a solo 1″1 dal vincitore di prova, Bryan Bouffier. Senza gli oltre 4′ persi, per un problema prontamente risolto, la 124 Abarth del team Milano Racing avrebbe potuto lottare per il podio. Infatti Ciamin era 3″ dietro ad Habouzit!
Ciamin non si è perso d’animo facendo una strepitosa rimonta che lo ha visto vincere tra le RGT e 12° assoluto, superando l’ottimo Chavanne, (Fiat 124 Abarth) purtroppo ritirato sull’ultima speciale.
Una gara ben organizzata, uniche pecche i due minuti d’attesa per i primi concorrenti, durante la tappa del Venerdì, e la prova annullata, sempre l’ultima del Venerdì per il pubblico mal posizionato.

Davanti alla gara del campionato francese si è svolto il Rally storico, passava un’ora prima, vincitore il monegasco Jenot, navigato dall’esperto Delorme, che ha dominato la gara a bordo della Ford Escort MK II.

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