Se la brutta giornata di ieri, aveva tolto dai giochi il solo Lappi (Citroen), nella mattinata argentina qualche piccola rivoluzione c’è stata, il tempo è decisamente migliorato ma la gara ogni tanto regala qualche sorpresa, non sempre positiva.

Innanzitutto la lotta da tre è diventata a due con Neuville (Hyundai) che cerca di limitare l’ennesima rimonta di Tanak (Toyota).

Ma andiamo con ordine…

Si parte dalla prova speciale #9, vinta di un soffio da Neuville su Tanak, per soli 4 decimi. Protagonista in negativo il giovane Bulacia che capotta all’entrata di un piccolo villaggio e causa il mal posizionamento della vettura la prova viene sospesa e gli ultimi equipaggi costretti ad avere un tempo imposto.

Sui 22 km della ps Mataderos esce di strada Elfyn Evans, che controlla malamente un traverso e finisce tra le rocce a bordo strada. Come nel caso di Bulacia nessuna conseguenza fisica ma auto KO. Il gallese era sesto. Tanak vince la prova su Neuville.

Ed eccoci alla prova di Chucilla Nevada ed i suoi 33 km, una prova che potrebbe fare la differenza. Tanak e la sua Toyota sono inarrestabili e l’estone riesce a vncere nuovamente rosicchiando ulteriori secondi al leader Neuville. Ora tra i due ci sono 5″2 ma la novità sono i problemi al servosterzo per la C3 WRC di Ogier. Il campione francese corre sin dall’inizio con questo grave handicap e sui 33,65 km prende ben 36″, abbandonando anche il terzo gradino del podio ai danni di Meeke (Toyota).

La prima parte della seconda tappa termina con la ps spettacolo nel parco tematico, comunque 6 km. Vince Mikkelsen (Hyundai) continuano i problemi di Ogier che accusa ulteriori 25″ e scivola dal 4° al 6° posto.

La classifica dopo 12 ps vede Neuville condurre su Tanak per 6″4, poi altri sei equipaggi in lotta per il podio. Ora terzo è Mikkelsen (Hyundai) a 48″7, Meeke ad un minuto esatto, Sordo (Hyundai) a soli 9 decimi dal britannico, Ogier in caduta libera che resiste alla rimonta di Latvala (Toyota) a 1’22” dalla vetta. Ottavo Suninen (Ford) a 2’50”.

Nel WRC2 Pro continua il dominio della Citroen C3 R5 di Mads Ostberg. Greensmith e Katsuta, sono rientrati con il Superrally ma la gara è tranciata dall’incidente di Bulacia ed i tempi per i piloti di questa categoria saranno forfettari.

 

 

 

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