Resterà la cittadina di Fiuggi il centro nevralgico del Rally di Roma Capitale. La città termale, infatti, risponde perfettamente a tutti i requisiti della gara di campionato europeo e campionato italiano. Disponibilità alberghiera e tanti spazi disponibili rendono Fiuggi un luogo logisticamente idoneo per la gara del 2019.

La gara di Roma avrà in Ostia un altro luogo nevralgico della manifestazione, dove ci saranno cambiamenti per quanto riguarda la prova spettacolo sul lungomare, che tanto successo ebbe nel 2018. Una prova che sarà ampliata e riveduta in modo da renderla ancor più appetibile, non solo per il pubblico, ma anche per le dirette televisive. Inoltre sul lido ostiense, grazie al Rally, ci sarà la notte bianca ed il fine settimana, a partire da Venerdì e Sabato, vedrà sul litorale un vero e proprio “Villaggio dei Motori”.

Ancora presto per essere svelate le prove speciali che comunque si divideranno tra colli romani e la zona di Pico, un luogo pieno di passione e appassionati i cui tratti cronometrati sono già entrati nella storia della manifestazione capitolina.

C’è molta attesa per questa settima edizione sia per il campionato italiano ma anche per la gara continentale che vedrà al via numerosi equipaggi da tutta Europa e tantissime giovani promesse. Si svolgerà una gara unica con il confronto interessante tra il nostro rallysmo e quello europeo, tra i big tricolori e quelli continentali ma anche tra i giovani. Roma farà parte del nuovo campionato Junior, corso con le Ford Fiesta R2 ma anche a livello europeo ci saranno vetture identiche per un bel confronto. Inoltre si aggiungeranno i piloti dell’ERC3, che non concorrono per lo Junior, avendo un marchio dello pneumatico differente da quello Pirelli obbligatorio per l’ERC Junior.

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