In questo caso scomodiamo persino San Tommaso, che era una persona dubbiosa e poco credulona, voleva sempre verificare le notizie di persona. In questo caso a metterci il “naso” è il giovanissimo Damiano De Tommaso che alla prima gara del campionato IRC va a rompere i piani ai favoriti della serie e della manifestazione, vincendo una gara dopo aver corso l’ultima prova speciale in apnea.

Questo non significa che De Tommaso non fosse tra i favoriti, anzi, ma grazie ad una gara nuova per tutti (ad eccezione dei locali) è stato sicuramente agevolato con altri pretendenti alla ripartenza IRC.

Una gara divisa in due tappe, con le classiche prove appenniniche, mosse e tortuose, e la difficoltà di alcuni ad interpretarle al meglio a questo si aggiunge il meteo bizzarro a rendere la gara incerta.

La serie IRC parte dunque nel migliore dei modi, tanti protagonisti, gara organizzata in maniera impeccabile ed incertezza nel risultato tutti ingredienti che ne fanno un piatto importante e finalmente il Rally Appennino Reggiano torna a respirare quell’aria d’internazionalità che tanto ci mancava. Bravi ai ragazzi della Grassano Rally Team, che da ieri assoceremo anche agli ottimi piatti gustati proprio a Grassano, ci sembra ieri che gli chiedevamo di portare a riorganizzare i fasti di quella gara con loro che ci risposero che sarebbe stato un sogno difficilmente realizzabile ma che ci avrebbero provato. Oggi ci sono riusciti e ci pare che i consensi sulla gara siano unanimi, dai piloti protagonisti al pubblico, gara promossa a pieni voti.

Dopo questa “sviolinata” doverosa passiamo alla breve cronaca che vi proporremo. La prima prova è la classica di San Polo, 7,5 km veloci ma rallentati da tornanti ad inizio e a metà prova. Una ps da WRC con Porro-Cargnelutti e la Fiesta WRC dominatori, il campo del leader conferma i pronostici della vigilia con 6 equipaggi che si distanziano dalla concorrenza. Oltre al vincitore troviamo De Tommaso (Fabia R5), Rusce (Polo R5), Tosi, Di Benedetto e Alessandro Re, tutti sulla Skoda R5. Sulla ps 2 “La Strada”, Porro allunga in classifica, risale Di Benedetto mentre Rusce, Tosi e Re, sembrano non riuscire a mantenere il ritmo dei primi.

Le prove si ripetono con il buio e con l’incertezza del meteo, De Tommaso le vince entrambe e la prima parte di gara vede la classifica: Porro, De Tommaso a 8 decimi, Tosi 15″, Rusce 19″, Re 27″ e Di Benedetto a 36″. Si fermano Gatti (Fabia R5), dopo una toccata a fine ps 1 e Guerra, anch’esso su Fabia.

La seconda tappa diventa ancora più tosta, il meteo regala condizioni miste e variabili e le prove diventano più lunghe con la Buvolo (14,7 km) e la temutissima Trinità di oltre 21 km.

La mattina regala ancora due vittorie per Porro che si invola, resiste solo De Tommaso che si porta a 10″5, Tosi scivola a 41″ e Rusce resta sotto il minuto, Re è solo 5° a 1’22” mentre si ritira Fofò Di Benedetto, un ottimo protagonista della gara.

Nella pausa pranzo si ripetono i passaggi sulle prove con Porro e De Tommaso che vincono i prova a testa con De Tommaso a 12″9. Tosi ottimo 3° a 1′, Rusce cede a 1’59”, gli si avvicina Alessandro Re a 2’12”. Ritiri per Zanni (Fabia R5) e Cresci (Polo R5).

Nel pomeriggio si affronta il terzo ed ultimo giro con De Tommaso che firma l’impresa. Il varesino vince la prova di Buvolo ma Porro cede solo 1″2, restano i 21 km di Trinità con 11″7 di vantaggio del pilota Ford GP Racing. De Tommaso-Ascalone rischiano il tutto e per tutto, una mossa che sarà vincente. Il buon Porro lascia sulla “Trinità 3″ 18″8 e la vittoria per 7″1. Terzo i locali Tosi-Del Barba a 1’33” poi Re-Turati a 2’22” che precedono Rusce-Farnocchia a 2’25”, che ha usato la gara di casa come test pre Rallye Sanremo. Le Fabia R5 di Roncoroni ed il rientrante Giacobone sono al 6° e 7° posto, il reggiano Ferrarotti vince la classe R3 sulla consueta Clio/Gima, in preparazione dell’importante trofeo francese che andrà ad affrontare. La numerosa classe R2B è vinta da un immenso Nicoli, chiude nei 10 anche la Mitsubishi di Belli. Classe N3 per Targon (Civic), 15° assoluto, i piacentini Guglielmetti vincono la difficile classe N2 sulla Saxo, in RS vince la Rover de “Il medico” mentre in R1 i trofeisti Twingo vedono la vittoria del toscano Catalini su Lanteri. Riesce a concludere la gara d’esordio il motocrossista Matteo Bonini, coadiuvato dall’esperta Giancarla Guzzi.

Gara nazionale vincente per la coppia storica Vellani-Amadori sulla Peugeot 208 R5, per loro gran rimonta odierna con 4 prove consecutive vinte, Beggi-Alicervi lasciano 2′ sulla prova di Trinità e si devono accontentare del terzo posto assoluto. Secondi terminano Gatti-Barone su Mitsubishi Lancer Evo X e vincitori in R4. Segnaliamo Turrini-Aldini, settimi assoluti sulla arancione Saxo in Racing Star. Ritiri per Castagnoli (Fabia R5) e Rossi (i20 R5).

Archiviata anche la nostra trasferta ma seguiteci, la prossima settimana ci sposteremo e seguiremo almeno un paio di gare. Il Rallye di Sanremo, che avrà un elenco di prim’ordine anche nel Leggenda, e saremo anche al Due Laghi. Rumors matuziani ci dicono di 30 vetture R5 tra CIR e CRZ e poi dobbiamo aggiungere il Rally storico, a presto.

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