Italian Baja 2018 - Aci Sport

L’Italian Baja ha già le carte in regola per una gara interessante in ogni sua sfaccettatura. Dopo lo stop forzato del Campionato Italiano Cross Country con l’annullamento del Nebrodi Baja il mese passato, i piloti si sono visti catapultati in questo appuntamento di fine Giugno. La preparazione è importante, dato che, come sappiamo, la corsa nell’entroterra pordenonese fa da crocevia con la Coppa FIA Cross Country dove emergono alcuni nomi di spessore. Saranno tre giorni intensi, ai quali i nostri piloti di casa non sono abituati e la preparazione fisica in questi casi è molto importante; il caldo mette a dura prova gli equipaggi, sommandolo alle distanze ben superiori alla norma è una vera sfida con il proprio corpo.

Il team X-Raid apre le porte dell’Italian Baja con Przygonski a bordo del Mini John Cooper Works #201; altro Mini JCW da tenere sott’occhio è quello dell’argentino Terranova, che porta le sue doti di dakariano nel territorio italiano ed è per questo che è uno dei prediletti per la vittoria. Tuttavia il russo Vasyliev darà del filo da torcere con il suo Toyota Hilux insieme al gradito ritorno di Vargas. Il rallysta Prokop porta il suo Ford Raptor a competere contro tedeschi e giapponesi in solitaria. Lorenzo Codecà, navigato da Mauro Toffoli, cercherà di tenere alta la bandiera italiana confrontandosi nei terreni insidiosi friulani con il suo Grand Vitara V6. Non sarà semplice ma il cosiddetto “manico” c’è. Borsoi cercherà di domare il suo Mini All 4. Un matrimonio difficile tra i due, che speriamo porterà i suoi frutti a lungo termine. Buono invece il passaggio di Andrea Tomasini dal lato Toyota, navigato Angelo Mirolo, i quali hanno disputato qualche test in previsione della corsa. Il team Tecnosport porta in gara due vetture, capitanate da Valentina Casella sul Nissan Pathfinder e Traglio Maurizio su un prototipo VM Tecnosport. Di rilievo anche la presenza di due equipaggi cinesi; Xu Wei Tai e Wang Xian condurranno i loro Volkswagen attraverso gli oltre 300km di gara.

Rimasti, come iscritti del Campionato Italiano Cross Country, vediamo massiccia presenza di mezzi di categoria T2, meno che l’Isuzu di Margherita Lops. Lucchini con il Grand Vitara DDIS si darà battaglia con Bordonaro e il Nissan Patrol di Castagnera. Sempre sotto i riflettori i mezzi di classe T3, i cosiddetti Side By Side, i quali hanno dimostrato un grande passo in avanti in fatto di prestazioni. I fratelli Ventura sono i vincitori uscenti del Baja di Primavera ma dovranno ancora competere con Nicolò Algarotti.

La gara comincerà venerdì con la prima prova spettacolo “Murlis” di 12,50km. Dal Sabato le cose si concentrano e fanno sul serio: tre le ripetizioni di “Barbeano” con i suoi 95km mentre domenica speciale unica di 72km per concludere la corsa. Come avevamo anticipato tempo fa l’organizzazione sta lavorando sodo per monitorare la situazione dei greti dei torrenti, che dopo le abbondanti piogge hanno messo in difficoltà il percorso prestabilito.

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