2019 FIA World Rally Championship Round 08, Rally Italia Sardegna 13 - 16 June 2019 Dani Sordo Photographer: Austral Worldwide copyright: Hyundai Motorsport GmbH

Andrea Adamo carica lo squadrone Hyundai in vista del Rally della Turchia, la Toyota nelle ultime due gare ha fatto una grossa rimonta per il titolo costruttori e ha allungato con Tanak in quello piloti. Per la squadra coreana occorre un risultato altisonante ed evitare errori in una gara che li nasconde ad ogni curva.

“Siamo determinati a mostrare un ritmo competitivo e affidabile questo fine settimana. Con solo quattro gare rimanenti, non possiamo permetterci altro che risultati costantemente buoni. Tutti e tre i nostri equipaggi hanno corso bene nelle gare sterrate quest’anno e andremo a caccia della nostra quarta vittoria della stagione in Turchia. Non c’è spazio, né scusa, anche per il più piccolo errore”.

La palla passa dunque agli equipaggi che dovranno garantire risultati al team. Occhi puntati sul belga Thierry Neuville che deve assolutamente stare davanti all’estone Tanak da qui a fine stagione.

“Il Rally di Turchia è un evento difficile – ha detto il belga –  L’anno scorso abbiamo visto un sacco di macchine ritirarsi, inclusi noi stessi mentre eravamo in testa, ma dovremmo combattere anche quest’anno. La nostra macchina è andata molto forte su questo tipo di strada in passato, quindi non vediamo l’ora di essere lì. Sappiamo che dobbiamo spingere ed essere al vertice sin dall’inizio, ma siamo fiduciosi di poter esserlo per la vittoria”.

Il norvegese Mikkelsen dovrà cercare di darsi da fare e mettersi davanti agli avversari di turno: “La Turchia è uno di quegli eventi in cui è necessario trovare l’equilibrio tra velocità e costanza, senza danneggiare la macchina. È molto mossa in entrambi i passaggi, ma soprattutto nella seconda manche. È molto facile spingere forte e colpire alcune pietre  distruggendo la macchina o le gomme. È un po’ una battaglia di sopravvivenza, ma se vuoi vincere qui devi guidare veloce e impegnarti”.

Infine lo spagnolo Dani Sordo, che sugli sterrati sardi ha vinto ma che in Turchia non ha corso: “Questa è stata una nuova gara per tutti l’anno scorso e noi siamo stati qui per fare la ricognizioni, quindi conosciamo alcune delle prove ma non abbiamo gareggiato. L’anno scorso non ho partecipato al Rally Italia Sardegna e ho vinto in questa stagione, quindi vediamo cosa succede! Quando le condizioni sono difficili per le auto il nostro team è davvero forte. Spero che sarà lo stesso in Turchia. Abbiamo un vantaggio con la nostra posizione di partenza su strada e siamo sicuramente fiduciosi con l’auto sullo sterrato”.

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